Presentato il cartellone per la stagione teatrale 2019/20 dello Stabile del Veneto che ora comprende anche il Comunale di Treviso
Si lavora per la nuova stagione teatrale. Lo Stabile del Veneto, forte dei numeri che ha registrato lo scorso anno con + 15% di pubblico e + 35% di abbonati, a vedere il cartellone presentato, punta sempre maggiormente su un teatro vicino alla gente. Non più elitario, ma alla portata di tutti, che coinvolga un pubblico trasversale. Per questo la programmazione prevede spettacoli di ogni genere e stile in cui i cittadini possano riconoscersi.
Ed è un teatro che allarga i suoi confini con l’adesione del Comunale di Treviso nel suo circuito. Venezia, Padova, Treviso: tre realtà che si incontrano per continuare a puntare sulla cultura quale importante elemento di coesione sociale.
I protagonisti della “Stagione stellare”
I numeri della stagione 2019/20 prevedono un ricco cartellone con protagonisti di spicco. Tra Venezia e Padova ci saranno più di 50 titoli (35 dei quali in abbonamento, 21 a Padova distribuiti tra i Teatri Verdi e Maddalene e 14 a Venezia) per oltre 220 serate di spettacolo. A questi si aggiungono la sezione danza “Evoluzioni” con 11 spettacoli e la rassegna “Divertiamoci a teatro” con 13 appuntamenti, a partire da quest’anno anche al Goldoni di Venezia e campioni di comicità come, tra gli altri, Nino Frassica, Angelo Pintus, Lillo e Greg, Ennio Marchetto, Oblivion.
Produzioni con grandi attori e registi italiani quali Michela Cescon, che porta sul palcoscenico l’ultimo romanzo di Moravia “La donna Leopardo”; Alessandro Haber in “Morte di un commesso viaggiatore”; Valter Malosti, regista de “I due gemelli veneziani”. Protagonisti della scena internazionale: il coreografo, regista e scenografo belga Jan Fabre con “The Night Writer”, il tedesco Ferdinand von Schirach autore di “Terror” e la compagnia catalana Agrupacion Senor Serrano con “Kingdom”.
La stagione conta su nomi italiani ed internazionali da Rocio Molina per la danza agli attori/registi Ascanio Celestini, Franco Branciaroli, Vincenzo Salemme; l’incomparabile talento di donne di teatro come Elisabetta Pozzi, Alvia Reale, Arianna Scommegna. E ancora registi innovativi quali, tra gli altri, Carmelo Rifici, Valter Malosti, Alessandro Serra, protagonisti in allestimenti originali che danno nuove chiavi di lettura a classici senza tempo da Eschilo a Molière, da Shakespeare a Cechov.
L’inaugurazione della stagione a Venezia vedrà sul palcoscenico del teatro Goldoni Marco Paolini nello spettacolo “Nel tempo degli dei”. Per gli amanti del balletto “Evoluzioni” vedrà il ritorno di Virgilio Sieni e della danzatrice e coreografa Cristiana Morganti e Aterballetto. In preparazione la consueta rassegna “Famiglie a Teatro” con il meglio della produzione nazionale di tetro e musical per adulti e bambini, i laboratori e tanti altri eventi e progetti.
Gli spettacoli in cartellone sono consultabili in www.teatrostabileveneto.it
Le produzioni dello Stabile
“La parte del leone – sottolinea il direttore del Teatro Stabile del Veneto Massimo Ongaro – sono le produzioni. Quest’anno comprendono 16 spettacoli, il doppio della scorsa stagione con 7 nuovi spettacoli e 5 debutti in prima nazionale. Titoli che portano sul palcoscenico temi d’attualità dando grande spazio alla drammaturgia contemporanea con autori veneti. Romolo Bugaro, tra gli altri, in “Una banca popolare” porta per la prima volta sulla scena del Goldoni a Venezia, una riflessione sul sistema bancario e la sua crisi; Matteo Righetto è presente nel cartellone con due spettacoli: ”Da qui alla luna” sulla devastazione provocata dalla tempesta Vaia e la black comedy “Savana Padana”.
Nel complesso la stagione 2019/20 propone un cartellone sicuramente vario e di alta qualità ma che soprattutto vuole essere per un pubblico vasto ed eterogeneo. L’ingresso del Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso è un segnale importante di rafforzamento dello Stabile che consentirà di migliorare la produzione. Si guarda ad una grande area culturale metropolitana e a una platea ancora più numerosa da coinvolgere. Il cartellone è in fase di definizione ma è certo che l’inaugurazione sarà con Marco Paolini il 22 novembre 2019“.