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Sole e caldo: aprile ci darà la primavera

Sole e caldo: aprile ci darà la primavera

Da mercoledì 2 aprile l’anticiclone africano porterà a condizioni più stabili con un aumento delle temperature su quasi tutta l’Italia

Questa sarà volta buona? Sembra proprio di sì, perché  da mercoledì 2 aprile è prevista una svolta meteorologica e l’arrivo della primavera su gran parte del Paese. Intanto per scampagnate e gite godendo di bel tempo dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza. Tra oggi e domani sono previste ancora precipitazioni al Centro-Sud e in Sicilia con possibili temporali e nubifragi. Venti intensi di Maestrale e Grecale porteranno le temperature sotto la media stagionale e tornerà addirittura anche la neve sull’Appennino, in particolare su Abruzzo, Molise e Lazio.

Dopo il maltempo previsti sole e caldo

Dopo il fine settimana di maltempo, ancora un paio di giorni saranno caratterizzati da instabilità con residui piovosi e imbiancate a partire dagli 800/900 metri. Poi tutto cambierà grazie all’anticiclone africano, che consentirà all’alta pressione di origine subtropicale, proveniente dal Sahara, di espandersi sul Mediterraneo e poi sull’Europa centrale. E non porterà solo il sole. E’ previsto anche un aumento delle temperature con il termometro che al Nord arriverà anche a 20-22 gradi. Al Sud invece persisteranno venti settentrionali fino al weekend, con possibili temporali nella giornata di sabato in alcune regioni.

La svolta dinamica di inizio aprile

Gli esperti de iLMeteo.it annunciano dunque una settimana con un’alternanza di condizioni meteorologiche a partire dall’ondata di maltempo al Centro-Sud e in Sicilia che lascerà poi il posto all’anticiclone africano. Guardando alle previsioni stagionali sul lungo periodo, come precisano i meteorologi, va premesso che qualcosa negli ultimi anni a livello climatico deve essersi rotto perché viviamo sempre più spesso in una sorta di altalena tra lunghe fasi anticicloniche caratterizzate da temperature sopra media e improvvise irruzioni di aria fredda in grado di scatenare eventi meteo estremi.

Sono i chiari segnali dei cambiamenti climatici in atto e gli effetti si fanno sentire anche sul nostro Paese. Nel mese di aprile le temperature saranno sopra la media con scostamenti, rispetto ai valori di riferimento, di 1-2 gradi su buona parte dell’Europa Centrale e la Scandinavia con più caldo al Nord e parte dei settori adriatici. Ciò però non significa che tutta la primavera  sarà all’insegna di sole e temperature miti.

Attenzione a possibili scambi meridiani

Non sono infatti da escludere possenti scambi meridiani, come è già accaduto negli ultimi anni, ovvero brusche e rapide variazioni del tempo con ondate di freddo tardive in discesa direttamente dal Polo Nord. Una situazione che può mettere a rischio soprattutto l’agricoltura e la vegetazione che, dopo un inverno tutt’altro che gelido, risultano già avanti con gemme e fiori. Non solo. Un periodo con contrasti tra un caldo fuori norma e improvvise irruzioni gelide mettono in allerta per fenomeni estremi, sempre più frequenti anche in Italia, specialmente proprio durante la stagione primaverile. Sono coì possibili violenti temporali anche con grandine, tornado o nubifragi.  Anche il mese di maggio potrebbe seguire questo trend climatico con valori termici ben sopra la media e addirittura con le prime fiammate di calore simil-estive  potenzialmente capaci di portare il termometro a superare i 30 gradi.

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Tag:  meteo