Dal 13 al 19 novembre, la Settimana del baratto: un’iniziativa che, da 15 anni, permette alle persone di viaggiare barattando il proprio soggiorno esaudendo piccoli desideri
“Alloggio con prima colazione a Bassano del Grappa in cambio di lezioni di cucina vegana”, “pernottamento in Sardegna in cambio di supporto nella creazione di un piccolo sito web”, “soggiorno nelle Langhe in cambio di una pecorella nana da compagnia per il nostro maialino”.
Dopo due anni in tono minore, forzatamente contingentati a causa della pandemia da Coronavirus, torna, con alcune novità, dal 13 al 19 novembre, la Settimana del Baratto.
Ossia dei soggiorni gratuiti nei B&B affiliati al portale www.bed-and-breakfast.it, in cambio di servizi o di beni propri.
Una tradizione che si ripete da 15 anni, ogni terza settimana di novembre, e che quest’anno, per alcune delle strutture aderenti, si allarga anche ad altri periodi dell’anno, in particolare durante la bassa stagione.
64 Paesi, 260 desideri, 700 strutture pronte ad accogliere nuovi “clienti”
Il successo delle edizioni precedenti ha permesso l’espansione della Settimana del Baratto oltre i confini nazionali attraverso la Barter Week internazionale che coinvolge bed and breakfast in ben 64 paesi nel mondo, dalla Thailandia agli Stati Uniti.
I desideri di baratto pervenuti al sito, per l’edizione 2023, da parte dei B&B sono 260; le richieste dei viaggiatori 220; 500 le strutture partecipanti in Italia, circa 200 quelle presenti nel resto del mondo. Senza mettere mano al portafoglio, ma prendendosi l’impegno di offrire attività manuali, educative o creative, o di donare un oggetto ai proprietari delle strutture, si potrà quindi vivere una vacanza nelle città d’arte, in antichi borghi immersi nella campagna o tra le montagne, soggiornando in uno o più dei bed and breakfast partecipanti all’iniziativa.
Il riciclo che vale un’esperienza
“La Settimana del Baratto rappresenta un’occasione per mettere a frutto, in maniera originale, le proprie competenze ma anche per offrire un oggetto, un bene di qualsiasi tipo che a noi non interessa o non serve più e che, invece, per qualcuno altro può avere un valore, anzi talvolta va a addirittura a soddisfare un desiderio che, per mille motivi diversi, non si è mai riusciti prima ad esaudire”, spiega Giambattista Scivoletto, titolare dell’omonima web agency che ha ideato La Settimana del Baratto.
Un’idea scaturita anni fa in maniera del tutto fortuita, riscontrando quella che in apparenza sembrava un’anomalia di un B&B sardo, presente nel portale dell’agenzia. I prezzi per il soggiorno, infatti non erano indicati, cosa assolutamente non consentita.
“Sarebbe stato come se, entrando in ristorante ci venisse dato il menù delle pietanze senza i rispettivi prezzi. Impossibile ! – ricorda Scivoletto – In realtà non si trattava né di una truffa né di una dimenticanza da parte del titolare della struttura, bensì di una scelta condivisa dai suoi numerosi e affezionati clienti e anche da chi prima non aveva mai alloggiato nel suo B&B. I soggiorni, anche in alta stagione, erano pagati non in denaro bensì, appunto, in beni, servizi o con l’ingegno dell’aspirante ospite”.
“Contatta e baratta”. Ed è fatta
Cogliendo la palla al balzo, l’agenzia ha quindi messo in breve a punto un sito di ricerca di alloggi fino ad allora inedito: al posto dei prezzi sono elencati desideri suddivisi per regione e per tipologia di servizi e prodotti richiesti. In un’apposita sezione sono invece elencate le proposte dei viaggiatori che intendono barattare le proprie competenze o i propri beni con un soggiorno in B&B. Molti bed and breakfast sono aperti a scambi diversificati, mentre altri hanno desideri specifici da realizzare in cambio dell’ospitalità.
Gli utenti interessati a soggiornare in un determinato B&B possono cliccare sul pulsante “Contatta e Baratta” per proporre uno scambio e iniziare quindi la trattativa con il gestore.
Dal Veneto alla Puglia, passando per l’Emilia Romagna e arrivando a Bali
Una novità di quest’anno è la presenza di numerosi B&B che hanno deciso di non limitare lo scambio alla sola settimana del baratto, ma di valutare offerte per tutto l’anno, alta stagione inclusa. E’ il caso di una ventina di B&B veneti, tra i quali una caratteristica struttura situata nel cuore di Venezia, in un palazzo risalente al 1500. In quest’ultimo caso lo scambio è preciso: un numero di notti da concordare in cambio della realizzazione di un sito web professionale “no word press o similari”, specifica il titolare.
Spostandoci in Emilia Romagna, nella collinare Coriano, c’è un romantico B&B immerso nel verde la cui giovane proprietaria ha un desiderio fino ad ora rimasto nel cassetto: “Cerco pasticcere/a che mi aiuti ad approfondire il bellissimo mondo della pasticceria. Sono da sempre un’autodidatta ma vorrei imparare nuove ricette e i segreti del mestiere per migliorarmi”.
C’è anche chi nella bella Monopoli, in Puglia, si accontenta di un pranzo per due: “Il mio nome è Sara e sono la proprietaria di un bellissimo B&B! Se desideri pernottare presso la nostra struttura sono felice di barattare questo servizio con una cena o un pranzo per due presso un altrettanto bel ristorante ubicato in Puglia”.
Tra gli ulivi di Massarosa, in provincia di Lucca, in Toscana, si trova il B&B gestito da una giovane coppia amante del benessere: “Scambio un numero di notti da concordare con massaggi olistici e trattamenti professionali offerti da un operatore qualificato, oppure una sola notte di soggiorno in cambio di una sedia ergonomica in buono stato”.
E veniamo alle offerte estere, oltre un migliaio quelle presenti sul sito Barter Week.
Nella meravigliosa Bali, sulla spiaggia di Seminyak, c’è una nuova struttura con piscina che vuole promuoversi: “barattiamo una notte con un blogger di viaggio, instagram o facebooker, con un minimo di 10.000 follower attivi, disposto a citarci nel suo racconto di viaggio”.
Hanno invece un bel forno a legna, ma non sanno fare la pizza, i proprietari di un caratteristico cottage francese a Morbian, nella verde Bretagna: “Abbiamo costruito un forno a legna e vogliamo imparare a fare la migliore pizza. Saremmo felici di ospitare un pizzaiolo, meglio se italiano!”.
Numerosissimi quest’anno anche i viaggiatori in cerca di alloggio: intraprendente un ragazzo di 18 anni che per una vacanza in B&B in una bella località si offre come guida: “Ho effettuato un corso come Cicerone per il FAI, potrei quindi studiare la zona ed esporla ad altri clienti”.
Giovanissima anche Michela: “Sono titolare di una profumeria, propongo come scambio profumi, trucchi o creme delle più grandi marche”.
“Dispongo di molti attrezzi da lavoro, cacciaviti, martelli, pinze, punte trapani, quasi tutto nuovo. E molta altra attrezzatura da lavoro, incluso cassettine per attrezzi”, questa la proposta di Angela che non ha preferenze per quanto riguarda l’ubicazione del B&B ma la diverte l’idea di partecipare alla Settimana del Baratto offrendo ciò che ormai non le serve più.
Claudia Meschini
