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Social: ecco Threads, il primo rivale di X

Social: ecco Threads, il primo rivale di X

Il nuovo social attivo in Italia da mezzogiorno del 14 dicembre. In America ha “catturato” oltre 100 milioni di utenti nei soli primi 5 giorni

Twitter è diventato X e ora è arrivato anche in Italia il nuovo social “Threads“, suo primo rivale lanciato da Meta.
Molto simile per interfaccia e funzioni al social X di Elon Musk, cambiano però gli intenti e colori.
In Threads c’è un feed in cui è possibile pubblicare dei micropost, si può rispondere, commentare, ripostare dei contenuti e allegare immagini e foto.
L’app che si può scaricare direttamente dal proprio profilo Instagram  seguendo le semplici indicazioni. Dopo Stati Uniti e Regno Unito, Threads è attiva anche in Italia da mezzogiorno del 14 dicembre.

Che cos’è Threads

L’applicazione è stata creata dal team di Instagram per condividere messaggi di testo e partecipare a conversazioni pubbliche. E’ uno spazio, come si legge nella descrizione di Meta, dove  le comunità si riuniscono per discutere di tutto, dagli argomenti che interessano oggi a ciò che sarà di tendenza domani. “Qualunque cosa ti interessi – dice il lancio del nuovo social -. Puoi seguire e connetterti direttamente con i tuoi creator preferiti e altri che amano le stesse cose, oppure creare un tuo fedele seguito per condividere le tue idee, opinioni e creatività con il mondo”.
Threads dà la possibilità di condividere foto e album fotografici, video, messaggi e di impostare uno stato personalizzato. Il social è molto simile a X, si possono seguire altri utenti ed essere seguiti, usare hastag interagire con i messaggi pubblicati sul feed.

Per il lancio dell’applicazione, l’informatico imprenditore statunitense Mark Zuckerberg, uno dei soci fondatori di Facebook e presidente di Meta, ha scritto sulla pagina di Threads “Oggi apriamo Threads a più Paesi in Europa. Benvenuti a tutti” e ha accompagnato lo scritto con una manina che saluta.

Le novità del nuovo social, agenzie giornalistiche e  politici stanno iniziando a utilizzarlo

Threads offre ai suoi utenti delle novità. Tra queste la possibilità di creare gruppi privati, di usare le emoji animate e di accedere ai contenuti esclusivi delle celebrità, che al momento rappresentano la maggior parte dei nuovi utenti.
L’applicazione funziona anche per visualizzare se non si è iscritti con un proprio profilo ma in questo caso non si possono pubblicare post o interagire con gli utenti. Rispetto al lancio iniziale, l’app è stata migliorata: è possibile modificare un post, effettuare ricerche con parole chiave, taggare argomenti.
Prima delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, Meta intende attivare sul nuovo social la verifica dei post condivisi.

 

In America, dove il social è stato lanciato lo scorso luglio, non appena trascorse sette ore aveva raggiunto già 10 milioni di iscritti, dopo 24 ore trenta e nei soli primi 5 giorni ha superato i cento milioni di utenti.
In Italia è appena arrivato ma già sta riscuotendo successo. In Veneto in particolare il presidente della Regione Luca Zaia è stato tra i primi politici a iscriversi con un messaggio in dialetto “Benvegnui su Threads” mentre il sindaco di Venezia e presidente di Coraggio ItaliaLuigi Brugnaro ha postato “Da oggi potete seguire i miei aggiornamenti anche qui! Threads”.

 

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