Una start-up fiorentina ha sviluppato un sistema in grado di evitare gli incidenti facendo scattare l’allarme quando ci sono disfunzioni o non sono rispettate le regole
In Italia sono sempre troppi gli incidenti sul lavoro.
Mediamente 32 infortuni l’anno, secondo i dati Inail 2022, con un rischio superiore alla media, in particolare nell’ingegneria civile, dove la frequenza incidentale è del 27,2%. L’infortunio più frequente è la caduta dall’alto, con 607 casi, di cui 292 mortali.
Tra i 1173 fattori di rischio riscontrati, “viene rilevata – scrive l’Inail – la forte presenza di problematiche legate alle modalità operative degli infortunati, non necessariamente riconducibili a loro responsabilità quanto a carenze di tipo gestionale che non hanno permesso al lavoratore di operare in sicurezza”.
Anche in questo campo, comunque, i progressi della tecnologia potrebbero consentire finalmente una svolta, puntando in particolare sull’intelligenza artificiale. E non si tratta solo di teoria: sono infatti già realtà, sia pure ancora a livello di progetti-pilota, sistemi per aumentare la sicurezza sul lavoro partendo dalla raccolta e analisi delle immagini e poi sfruttando le informazioni per tradurle in azioni concrete attraverso gli algoritmi.
Il sistema Koone di Binoocle
Queste tematiche sono al centro dell’attività della start-up fiorentina Binoocle, che dal 2018 ha avviato un lavoro che mette insieme neuroscienze, intelligenza artificiale e trattamento di dati scientifici. Il sistema pensato in particolare per la sicurezza nei cantieri edili si chiama Koone.
“Oggi – lo illustra il sito ufficiale di Binoocle – possiamo riconoscere gli “eventi”, tradurli in dati e creare automazione dentro e fuori l’Internet delle cose”.
“Ciò che sta accadendo nella traghettazione dell’intelligenza artificiale nel mondo delle costruzioni – ha spiegato di recente il fondatore di Binoocle, Mario Puccioni, in un’intervista-video di Ingenio, in occasione del BIM Summit 2023 – è estremamente interessante. Il punto d’arrivo è quello di integrare sistemi che riescono a predire eventi e quindi ad evitare una serie di accadimenti rischiosi o dannosi. Noi vogliamo portare il massimo livello di predittività nel mondo delle costruzioni”.
Il funzionamento del sistema e le sue applicazioni in edilizia
Il sistema modulare Koone è in grado di riconoscere gli eventi, legati a qualsiasi attività aziendale e alla vita reale, sulla base di tutti i tipi di immagini. Rilevando movimenti, persone e oggetti, costruisce poi dati ed è in grado di attivare azioni di automazione intelligente attraverso l’utilizzo di algoritmi.
“Attraverso l’intelligenza artificiale – conclude la presentazione – i modelli imparano a riconoscere ciò che è importante per te e ad aumentarne drasticamente la precisione nel tempo”.
Nei cantieri edili è così possibile correggere immediatamente eventuali falle che mettano a rischio il livello di sicurezza dei lavoratori.
Può essere per esempio monitorato l’uso corretto di divise, caschetti e dispositivi di sicurezza, oppure controllato il corretto distanziamento del lavoratore dai macchinari.
Il sistema è infatti in grado di simulare le percezioni della vista umana, riuscendo così, attraverso l’intelligenza artificiale, a interpretare gli eventi e, nel caso, a far scattare sistemi di allarmi. Attraverso la tecnologia, Binoocle sta preparando anche soluzioni per analizzare lo stato fisico e mentale dei lavoratori.