Si è aperta ieri la nona edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival, il primo festival di cinema in Europa gestito da studenti universitari.
Tre giorni di proiezioni di alto livello, che culmineranno nella selezione del cortometraggio vincitore del Concorso Internazionale .
Sono 30 i titoli in gara, ma sono ben 3400, provenienti da ben 114 Paesi, i cortometraggi giunti a Ca’ Foscari.
Prodotti dagli studenti delle più importanti scuole del cinema del mondo, presentano la loro interpretazione della realtà.
“Molti lavori –anticipano gli organizzatori – si interrogano sulle migrazioni, coniugate in una molteplicità di forme: da quella a noi tragicamente più familiare delle traversate in mare, passando per profughi e clandestini di tutti i continenti, fino ad arrivare a interrogarsi sul concetto stesso di migrante e di diversità”.
L’inaugurazione
L’apertura della maratona degli short film è entrata ieri subito nel vivo, all’Auditorium Santa Margherita, con il programma speciale Young Filmmakers at Ca’ Foscari, dedicato alle produzioni di ateneo e con la proiezione di Laguna Veneta e isola di Jeju, realizzato in collaborazione con la Municipalità di Venezia sul tema del turismo sostenibile.
Infine è stato presentato il video musicale Hold me, realizzato per il gruppo country italiano Silverado Country Band, con l’aiuto del regista giapponese Hiroki Hayashi, già giurato del Festival.
“L’ateneo veneziano è riuscito a distinguersi per aver investito nei giovani che passano attraverso la nostra Università e speriamo possano trattenere dentro di loro qualcosa di Venezia –ha detto la presidente della Commissione Cultura Giorgia Pea, intervenuta all’inaugurazione- Dietro a questi eventi c’è lo sforzo di molte persone. Ringrazio per questo la direttrice Roberta Novielli e l’organizzazione così come la Fondazione M9 che ospiterà l’iniziativa nella terraferma veneziana perché questo è lo spirito con cui vogliamo cercare di contaminare tutto il territorio, con pillole di vita che nessuno sa dare quanto i giovani”.
Il Festival
Ideato da Roberta Novielli, docente di Ca’ Foscari e direttrice dell’evento, il Ca’ Foscari Short Film Festival è stato organizzato per la prima volta nel 2011.
Sono due le finalità per le quali è nato: valorizzare la settima arte prodotta nelle scuole di cinema e rappresentare un momento di formazione professionale per centinaia di studenti delll’Ateneo.
Questa nona edizione è stata realizzata con la collaborazione di Fondazione di Venezia e di uno dei padri del fumetto italiano, Giorgio Carpinteri, che ha realizzato il manifesto del Festival. “Venezia e lo Short Film Festival sono dei ‘luoghi’ sospesi tra finzione e realtà, in cui s’incontrano personaggi e persone, ciascuno con il proprio destino spettacolare e quotidiano -ha spiegato Carpinteri – Il manifesto propone questo ‘luogo leggendario’, un interno accogliente e libero, crocevia di storie un po’ fuori dalle mode e dalla Storia.”
Ospite d’eccezione di quest’anno è il cineasta francese, fumettista e sceneggiatore Patrice Leconte.
I Premi
Oltre al Concorso Internazionale il Ca’ Foscari Short Film Festival include il Premio “Olga Brunner Levi”, dedicato a cortometraggi realizzati da studenti liceali di tutto il mondo sul connubio “femminilità e musica” in onore della grande mecenate veneziana alla quale è intitolato il premio.
Infine, un concorso internazionale di video musicali, il Music Video International Competition.
Il Dopo-Festival
Il Ca’ Foscari Short Film Festival si concluderà sabato 23 marzo ma ci sarà quest’anno anche un inedito dopo-festival.
Giovedì 11 e venerdì 12 aprile infatti, dalle ore 17 alle ore 23.00, il museo multimediale di Mestre M9 offrirà una due giorni di proiezioni a ingresso gratuito dei 30 corti in concorso.