Una sorta di cammino di Santiago tutto italiano. Lungo parchi e riserve naturali: tra pellegrinaggio dell’anima ed ecoturismo.
Le nuove esperienze di profondità interiore e di incontro e scambi culturali varcano i confini nazionali, offrendo un nuovo cammino con tanto di “passaporto” rilasciato dal Ministero dell’Ambiente e di certificazione finale per chi sarà riuscito a percorrere tutta la penisola attraverso i suoi 25 parchi nazionali.
L’iniziativa, per la quale è stato siglato un protocollo d’intesa e di collaborazione tra il Ministero dell’Ambiente e il Club Alpino Italiano, porterà alla realizzazione di un “Sentiero dei Parchi e delle Riserve Naturali”che collegherà tutta la Penisola in un unico cammino “verde” tutto da scoprire da nord a sud.
Il “Primo Itinerario Culturale Europeo”, quello di Santiago, percorso ogni anno da oltre 200 mila pellegrini, avrà quindi presto in Italia un secondo itinerario ricco di paradisi naturali. Luoghi ideali per immergersi nella natura e trovare relax, ma anche per conoscere un patrimonio storico culturale di inestimabile valore.
Il Veneto, una tappa ricca di sorprese
Il Veneto sarà un territorio base di questo cammino perché custodisce numerosi parchi e aree naturali protette. Forse non tutti sanno che, sul nostro territorio, si trovano 5 Parchi Regionali, 1 Parco Nazionale, 6 Riserve Naturali Regionali e 14 Statali, due Zone Umide di importanza internazionale e 9 Foreste Demaniali Regionali. A questi, si aggiungono diversi Parchi e Riserve Regionali di interesse Locale. Una ricchezza di biodiversità.
Il “Sentiero dei Parchi”
L’ itinerario escursionistico nasce sulla base dell’esistente “Sentiero Italia Cai”. L’attuale percorso già comprende 18 dei 26 parchi nazionali presenti in Italia. Per il periodo 2020-2033 il Ministero dell’Ambiente ha stanziato 35 milioni di euro da impiegare nella manutenzione e potenziamento delle reti sentieristiche nelle aree protette. “I Parchi Nazionali sono uno scrigno della natura – ha detto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa – Bisogna garantirne la conservazione, ma anche la fruibilità”.
Le Dolomiti Bellunesi nel “Sentiero dei Parchi” in Veneto
Il nuovo “cammino di Santiago” in Veneto si allargherà a comprendere il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco nel 2009. La flora è composta da rododendri, cardi, stelle alpine e altre piante montane. Ci sono boschi di latifoglie e conifere, pascoli e immensi prati. La varietà territoriale del Parco, che comprende anche aree di alta montagna, permette a numerose specie animali di trovare il proprio habitat: oltre a marmotte, camosci, ermellini, caprioli, cervi, mufloni, linci, lupi e vari tipi di uccelli come picchi, gufi e fagiani, anche alcuni esemplari a rischio estinzione quali il Francolino di monte e il Fringuello alpino.
In un secondo momento potrebbe comprendere nella nostra regione anche i Parchi Naturali Regionali delle Dolomiti D’Ampezzo, della Lessinia, del fiume Sile, dei Colli Euganei e del delta del Po.
Il “Sentiero Italia Cai”
L’esistente “Sentiero Italia Cai” è un percorso di oltre 7 mila km e collega tutte le regioni italiane lungo la dorsale appenninica e l’arco alpino da Santa Teresa Gallura, nel nord della Sardegna, a Muggia in provincia di Trieste.
Grazie all’accordo con il Ministero presto sarà possibile estenderlo a tutte le aree protette nazionali. Il nuovo “Sentiero dei Parchi” diventerà così un ampio itinerario di visita eco sostenibile che unisce Parchi, Riserve della biosfera e siti naturalistici Unesco.