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Scuole d'infanzia e nidi: Venezia pronta per la riapertura

Scuole d'infanzia e nidi: Venezia pronta per la riapertura
Bambini in attività al Centro Morosini del Lido di Venezia

Pronto il piano organizzativo per la ripresa dell’anno scolastico 2020-21 in sicurezza e interventi di manutenzione sugli edifici per 1,7 milioni di euro

Il mondo della scuola è in gran fermento. Come sarà organizzato il rientro dopo la pandemia?
Resta fissata la data del 14 settembre per il rientro in aula e, con i tempi sempre più stretti, ci si sta preparando al nuovo inizio all’insegna delle regole anti Covid-19.
Certo è che, quando suonerà la campanella, tutto dovrà essere a posto per garantire agli studenti, docenti e personale scolastico di lavorare in totale sicurezza.

Il rientro in aula per i più piccoli

I 28 nidi e le 18 scuole dell’infanzia del Comune di Venezia accoglieranno quest’anno 2353 bambini iscritti (1150 ai nidi e 1203 alle scuole dell’infanzia).

«Sarà garantito l’orario dalle 7.30 alle 17 – spiega l’assessore alle Politiche Educative del Comune di Venezia Paolo Romor – e le rette rimarranno invariate, nonostante le continue sanificazioni necessarie abbiano fatto lievitare i costi di manutenzione. Il piano di rientro garantirà tutte le norme di organizzazione e interventi sanitari previsti per la totale sicurezza nelle strutture. Ci vuole collaborazione da parte di tutti e per questo chiediamo l’aiuto dei genitori. Sottoscrivendo una sorta di “patto” si impegneranno a misurare la febbre a casa e non farli uscire se l’avessero. Uno solo di loro potrà accompagnare il figlio a scuola dove comunque la temperatura verrà misurata prima di entrare. Si sta predisponendo anche il piano per i test sierologici alle educatrici. Per mantenere il minor numero possibile di bambini per ciascun gruppo verranno assunte a tempo determinato nuove educatrici».

Nido Sole del Lido di Venezia

Le scuole d’infanzia avranno ogni sezione composta da 15 o più alunni ma non potranno comunque essere più di 25 con un’educatrice. Per i nidi i gruppi saranno formati in media da 10 bambini con un’insegnante ogni sei.
Se un bambino dovesse risultare positivo al Covid-19 verrà messa in isolamento solo il gruppo interessato mentre il resto della scuola proseguirà regolarmente l’attività.
Per evitare gli assembramenti sono previsti ingressi a scuola scaglionati e doppi turni per la mensa.

Manutenzione ordinaria e straordinaria per le scuole

Le scuole veneziane possono contare su quasi 1,7 milioni di euro stanziati per manutenzione ordinaria e straordinaria, necessaria per rendere le strutture sempre più accoglienti e fruibili, ma quest’anno anche più sicure dal punto di vista sanitario.
Gli interventi interessano istituti scolastici di Venezia centro storico, Lido, Pellestrina, Murano, Burano, Sant’Erasmo e terraferma.

Riguardano ripristini di rotture, revisione di grondaie pluviali, adeguamento dei serramenti e degli impianti igienico sanitari, verifica degli apparecchi di illuminazione d’emergenza, ridipintura dei refettori. 800 mila euro sono destinati alle scuole del centro storico per manutenzione ordinaria e guasti e interessano 43 edifici. Si interviene anche ai nidi Arcobaleno, Glicine e Gabbiano; alla scuola dell’Infanzia Sant’Elena e alle primarie Gozzi e Duca d’Aosta, Zambelli, Canal, Alighieri; alla secondaria Morosini.

scuola

295 mila euro riguardano invece gli edifici scolastici della terraferma dei quali 75 mila euro andranno alla Spallanzani di Mestre per la realizzazione di un’aula di informatica ed uno spazio per il colloquio tra insegnanti e genitori; 600 mila per gli edifici scolastici delle isole.

 

 

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