L’estate 2021 sarà la prima ad accogliere negli Istituti scolastici gli alunni che lo vorranno.
Nel secondo anno scolastico funestato dal Covid, che ha permesso ben poche lezioni in presenza, scatta il piano per aiutare i ragazzi a recuperare il tempo perduto in termini di apprendimento e socialità.
Lo ha messo a punto il Ministero dell’Istruzione con l’obiettivo di utilizzare i mesi estivi per gettare le basi in vista del prossimo anno scolastico e aiutare i ragazzi a ritrovare la socialità messa a dura prova dal Covid.
Un pacchetto di iniziative che possono contare su 510 milioni di euro per rispondere alle difficoltà emerse durante la pandemia ma al tempo stesso valorizzare le buone pratiche e le esperienze innovative nate proprio durante l’emergenza sanitaria.
Il piano estate
Il “Piano Estate”, le cui attività saranno complementari e integrate con quelle organizzate dagli Enti locali, prevede di rafforzare gli apprendimenti nonché la socialità degli studenti usufruendo di laboratori per il potenziamento delle competenze nelle materie quali Italiano, Matematica, Lingue e attività.
Previste anche iniziative educative incentrate su musica, arte, sport, digitale, percorsi sulla legalità e sulla sostenibilità e tutela ambientale.
Le tre fasi del piano
Le attività del Piano si articoleranno in tre fasi: la prima, a giugno, riguarderà il potenziamento degli apprendimenti con laboratori, scuola all’aperto, studio di gruppo.
Luglio e agosto saranno invece i mesi dedicati al recupero della socialità e agli aspetti ricreativi.
Si proseguirà infatti il lavoro per rafforzare l’apprendimento affiancando iniziative di aggregazione e socializzazione con Campus e attività che potranno svolgersi in spazi aperti delle scuole, teatri, cinema, musei, biblioteche, parchi e centri sportivi con il coinvolgimento di educatori e esperti esterni.
La terza fase, nel mese di settembre fino all’avvio delle lezioni, accompagnerà gli studenti all’inizio del nuovo anno scolastico.