Un altro oro per la giovane campionessa di Noale Martina Favaretto
Sono tutte d’oro le ragazze italiane della scherma.
Ai Campionati Europei Under 20 che si sono svolti a Foggia hanno infatti conquistato il podio.
Un trionfo tutto azzurro al quale ha contribuito la campionessa di Noale Martina Favaretto, che si è guadagnata anche un bronzo nella gara individuale.
Un buon bottino, anche se Martina, che gareggia per il Circolo Scherma Mestre, puntava a confermare quell’ oro individuale conquistato nella scorsa edizione a Sochi che ancora, a parlarne, la emoziona. “Sono abbastanza soddisfatta di questo risultato – confida– Certo è inutile nascondersi che puntavo all’ oro, però non è facile ripetersi e il bronzo resta comunque un buon traguardo. Sono molto contenta invece per l’oro a squadre, perché l’anno scorso ci siamo dovute accontentare dell’argento anche se meritavamo di più. Quest’anno la stagione in Coppa del Mondo è stata molto positiva, siamo riuscite a prenderci quello che ci spettava”.
L’oro dello scorso anno era arrivato addirittura quando Martina gareggiava in una categoria superiore, visto che non aveva ancora 17 anni: “Lo scorso anno gareggiavo in tre categorie: cadetti, giovani e assoluti. Quest’anno posso disputare gare solo con i giovani o negli assoluti. Si fa esperienza e nella scherma è molto importante -puntualizza Martina- In chi gareggia ai livelli più alti si vedono certi dettagli, certi particolari, che possono fare la differenza. Gareggiare con atlete più grandi di me è un’opportunità importantissima per crescere”.
- Nella scherma si gareggia sia in singolo che in individuale, qual è la competizione che ti piace di più?
Nelle gare individuali l’ansia, almeno per me, è maggiore, perché sei da solo, non hai la squadra che ti supporta. Poi ovviamente anche la posta in palio è molto più importante. Per come è il mio carattere io preferisco le gare individuali. Però le gare a squadre sono molto belle e anche più divertenti, si vede proprio lo spirito di squadra, se una ha un momento di difficoltà e tira male un assalto, la compagna cerca subito di rimediare e rimettere a posto la situazione.
- Nella scherma, e in particolare nel fioretto femminile, l’Italia è sempre ai massimi livelli. C’ è un segreto della scherma italiana?
E’ vero, la scuola italiana è ai vertici da decenni. Non so se ci sia un segreto. C’è un grande impegno, questo si. E poi abbiamo maestri preparatissimi. Certo altre nazioni stanno crescendo, ma l’Italia rimane certamente una delle nazioni migliori al mondo.