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Scatta la prima fase del nuovo digitale terrestre

Scatta la prima fase del nuovo digitale terrestre

Dal 21 dicembre tutte le trasmissioni saranno in alta risoluzione

Il conto alla rovescia è iniziato. Dal prossimo mercoledì (21 dicembre 2022) prende infatti il via la prima tappa dello switch-off della tv che prevede la transizione dal sistema di trasmissione da Mpeg2 al più efficiente Mpeg4. Successivamente, dal 2023 si passerà definitivamente al Dvb-T2. In pratica il vecchio digitale terrestre sarà accantonato per fare posto a uno standard migliore compatibile con più servizi di nuova generazione e soprattutto alla diffusione dei contenuti ad alta risoluzione, oggi 4K e domani 8K. In pratica una maggiore qualità con minore consumo di banda trasmissiva

Bisogna cambiare Tv e decoder? Attenzione per chi ha un televisore acquistato prima del 2018

L’operazione rientra nel progetto Nuova Tv Digitale che da una parte ha assicurato l’abbandono delle frequenze in banda 700 MHz a favore della connettività mobile 5G, dall’altra ha inaugurato l’era di una televisione digitale qualitativamente superiore. Proprio per rendere il passaggio da un sistema di trasmissione all’altro il meno traumatico possibile per gli utenti, a partire dallo scorso 8 marzo è stato consentito di trasmettere in entrambe le modalità. Ma dal 21 dicembre funzionerà solo Mpeg4.

Nessun allarmismo: non sarà necessario cambiare il televisore perché, secondo le indagini di mercato e diversi sondaggi, la maggior parte delle famiglie italiane dispone di smart Tv o di Tv compatibili con Mpeg4 poiché è stato introdotto nei dispositivi da oltre 10 anni. Peraltro, a partire dal 22 dicembre 2018 sono stati venduti solo apparecchi con decoder integrato Dvb-T2 compatibile con quello che sarà lo standard di riferimento dal prossimo anno.

Diversa la situazione per chi ora guarda i canali Rai dal canale 501 in poi oppure quelli Mediaset dal 104 in poi. In questi casi è necessario acquistare un nuovo decoder Dvb-T2.

L’unico problema riguarda solo chi abbia in casa un televisore comprato prima del 2018. Il rischio è infatti che possa passare indenne lo switch-off di dicembre ma non quello del 2023. Per comprendere se si è pronti al nuovo digitale terrestre è sufficiente fare un semplice test: sintonizzarsi sui canali 100 Rai o 200 Mediaset e constatare la presenza della scritta Test Hevc Main10.

Esaurite le risorse per Bonus Tv – Decoder e Rottamazione, ancora attivo il Bonus Decoder a Domicilio

Va infine ricordato, per chi avesse pensato di poterne ancora usufruire, che dal 12 novembre non è più possibile accedere al bonus per la rottamazione dei vecchi televisori, in quanto le risorse sono esaurite. La piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate è stata infatti chiusa. Resta invece ancora attivo il Bonus Decoder a Domicilio. Questo prevede la fornitura, in collaborazione con Poste Italiane, di un decoder a casa ai cittadini di età pari o superiore ai 70 anni con un trattamento pensionistico non superiore a 20 mila euro annui, titolari di abbonamento al servizio di radiodiffusione.

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