I 28 cantanti in gara ripropongono i loro brani. Il favorito Mengoni guida la classifica dopo la presentazione di tutte le canzoni
È il Sanremo dei monologhi. Dopo quello di Chiara Ferragni della prima sera, nella seconda serata è toccato a Francesca Fagnani e a Drusilla Foer insieme a Pegah Moshir Pour che hanno parlato dei diritti negati in Iran.
E stasera sarà la volta della terza co-conduttrice, la pallavolista Paola Egonu, l’italianissima campionessa di colore nata a Cittadella, nel Padovano, che probabilmente lo dedicherà proprio al tema della discriminazione.
È il Sanremo dei grandi ospiti, sul palco e non. Ad ascoltare in prima fila il pezzo di Roberto Benigni sulla Costituzione che ha aperto ufficialmente il Festival c’era addirittura il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, primo inquilino del Quirinale presente all’Ariston nella storia.
Stasera, come nella seconda serata (quando si sono esibiti insieme tre big come Gianni Morandi, Massimo Ranieri e Al Bano, prima degli internazionali Black Eyed Peas), anche i principali interventi fuori gara saranno musicali: dai Maneskin, a Peppino Di Capri, fino al duetto di Morandi con il vicentino Sangiovanni.
Si sta però confermando anche il possibile secondo Sanremo di Marco Mengoni. È lui, infatti, in testa alla classifica dopo che tutti i 28 partecipanti hanno presentato i loro brani.
Più indietro, rispettivamente 8^ e 10°, sono invece Giorgia e Ultimo, altri grandi favoriti della vigilia. Al momento, sul podio, si piazzano invece Colapesce Dimartino e la vicentina Madame, con altri due pronosticati outsider (Tananai ed Elodie) immediatamente alle loro spalle.
Nella prima colonna della classifica si posizionano anche Coma_Cose (sesti), Lazza (settimo), Rosa Chemical (nono). E poi, dall’11° al 14° posto, nell’ordine Leo Gassmann, Mara Sattei, i Colla Zio e Paola&Chiara.
Partendo dal fondo, invece, colpisce che sei degli ultimi sette posti (unica eccezione Anna Oxa, 26^) siano occupati dai giovani che hanno conquistato l’Ariston a dicembre: gIANMARIA, Olly, Lda, Will, Shari e Sethu.
completare il quadro, a scendere dal 15° al 21° posto, ci sono invece I Cugini di Campagna, Levante, Mr. Rain, Articolo 31, Gianluca Grignani, Ariete e i Modà.
Il cammino verso il successo nel 73° Festival della canzone italiana, però, è ancora lungo e tutto è possibile.
Anche perché cambia completamente la platea dei votanti: dopo i giudizi della Sala Stampa, stasera a giudicare le 28 canzoni, che saranno riproposte in una serata che si preannuncia lunghissima, saranno i 300 abituali consumatori di musica selezionati per la giuria demoscopica e soprattutto, con eguale peso del 50%, il televoto.