Stasera, 7 febbraio, il via ufficiale alla 73^ edizione del Festival della canzone italiana
Di Sanremo 2023 si parla almeno da un paio di mesi, soprattutto per la strategia adottata dal conduttore e direttore artistico Amadeus di rivelare giorno per giorno nuovi dettagli sulla 73^ edizione del Festival della canzone italiana.
Per entrare nel vivo della kermesse, che incentrerà su di sé l’attenzione per cinque serate, fino alla finale di sabato 11 febbraio in cui si assegnerà la vittoria, bisognerà però attendere ancora qualche ora.
Il via ufficiale è infatti fissato verso le 20.30 di martedì 7 febbraio, con la consueta diretta di RaiUno dal teatro Ariston.
Come sempre, in ogni caso, Sanremo non sarà solo una gara canora, ma un vero e proprio evento di costume, con mille sfaccettature a fare da contorno all’esibizione dei 28 tra cantanti e gruppi in gara. Che segnano, tra l’altro, il nuovo record di partecipanti, superando i 26 di altre 3 edizioni (1983, 1988, 2021).
La prima serata
Fin dalla prima esibizione, già nella prima serata del Festival 2023 si scriveranno nuove pietre miliari della storia di Sanremo.
Per Anna Oxa, chiamata per prima sul palco nella scaletta ufficiale, con “Sali (Canto nell’anima)” raggiungerà infatti la 15^ partecipazione, eguagliando il record condiviso da Milva, Al Bano, Peppino di Capri e Toto Cutugno.
“Alba” di Ultimo, sesto a esibirsi, sarà invece la canzone numero 2.100 della storia del Festival. Ed è anche una delle favorite per il successo finale, anche se in pole position resta Marco Mengoni, con “Due vite”, anche lui inserito tra i 14 concorrenti della prima serata, esattamente come 4°, dopo Mr. Rain (“Supereroi”) e prima di Ariete (“Mare di guai”).
Il ventenne vicentino gIANMARIA, secondo in scaletta con “Mostro” sarà il primo portacolori del Triveneto, che può contare su ben 4 artisti, tutti giovanissimi, più la pordenonese California (al secolo Francesca Mesiano), componente del duo Coma_Cose, settimo a esibirsi nella prima serata con “L’addio”.
Il programma della prima serata prosegue poi con Elodie (“Due”), Leo Gassmann (“Terzo cuore”), I Cugini di Campagna (“Lettera 22”), Gianluca Grignani (“Quando ti manca il fiato”), Olly (“Polvere”), i Colla Zio (“Non mi va”) e infine Mara Sattei (“Duemilaminuti”).
La seconda serata
A un altro giovane veneto, Will (all’anagrafe William Busetti, 23 anni, di Vittorio Veneto) spetterà invece il compito di aprire la seconda serata, quella di mercoledì 8, con la sua “Stupido”. Dopo di lui toccherà ai Modà (“Lasciami”), Sethu (“Cause perse”), Articolo 31 (“Un bel viaggio”) e Lazza (“Cenere”).
L’altra grande favorita della vigilia, Giorgia, che porta all’Ariston “Parole dette male”, sarà la quinta a esibirsi.
Se la cantante romana alla fine dovesse spuntarla, per la seconda volta nella sua carriera, stabilirebbe un altro record nella storia di Sanremo. Sono infatti passati 28 anni dal successo con “Come saprei” e mai nessuno è riuscito a ripetersi in un arco di tempo così lungo.
Dopo Colapesce Dimartino, con “Splash”, sarà quindi la volta delle due rappresentanti femminili del Nord-Est. Prima toccherà all’emergente Shari, 20 anni, friulana di Monfalcone, che proporrà “Egoista”, brando del quale risulta anche tra le autrici. Poi all’altrettanto giovanissima (ha compiuto 21 anni a gennaio), ma già molto conosciuta, Madame. La cantautrice di Creazzo (VI) torna in gara, dopo l’esordio sanremese del 2021, con “Il bene nel male”.
In ordine di apparizione, gli ultimi a esibirsi saranno Levante (“Vivo”), Tananai (“Tango”), Rosa Chemical (“Made in Italy”), Lda (“Se poi domani”) e infine Paola e Chiara (“Furore”, al termine della cui esibizione sarà stilata la prima classifica generale comprendente tutti e 28 gli artisti in gara.
Sanremo è Sanremo (ma non solo)
Sul palco dell’Ariston, ovviamente, saranno puntati i principali riflettori. Sui conduttori Amadeus (al quarto Festival) e Gianni Morandi. Sulle co-conduttrici Chiara Ferragni (al fianco dei presentatori nella serata inaugurale e in quella finale), Francesca Fagnani (mercoledì 8), Paola Egonu (giovedì 9, quando si esibiranno per la seconda volta tutti e 28 i concorrenti) e Chiara Francini (venerdì 10, serata delle cover). Fiorello, invece, sarà il protagonista del Dopofestival.
E non mancheranno i grandi ospiti.
Nella prima serata, annunciati gli ultimi vincitori, Mahmood e Blanco, e poi i Pooh, il rapper Salmo e l’attrice Elena Sofia Ricci.
Mercoledì i Black Eyed Peas, oltre a Massimo Ranieri e Al Bano, che si esibiranno con Morandi, e gli attori Angelo Duro e Francesco Arca.
Giovedì tornano anche i Maneskin e Peppino Di Capri.
Venerdì, gli “ospiti” saranno invece in gara nei duetti che vedranno impegnati, tra gli altri, Eros Ramazzotti, Elisa, Emma, Arisa e Lorella Cuccarini. Infine, sabato, i Depeche Mode, Gino Paoli e l’attrice Luisa Ranieri. Proprio nella serata finale sarà anche trasmesso un messaggio del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Perché Sanremo, per tradizione, allarga i suoi orizzonti. E lo fa anche con una serie di eventi collaterali.
C’è, per esempio, “Casa Sanremo live box”, che vedrà esibirsi anche una giovanissima promessa di Portogruaro: la veneziana KOI, al secolo Nicole Di Danieli, 11 anni, in assoluto la più giovane della storia del Festival.
Il Veneto è già stato protagonista, sempre a Casa Sanremo, anche alla vigilia, con una squadra di 10 giovani cuoche e pasticciere, capitanate da Mariana Epure, rumena ma padovana di adozione a preparare 300 menu di 5 piatti ciascuno nella giornata dedicata alla cucina veneta.
Alberto Minazzi