Il budget per celebrare la giornata dell’amore è cresciuto del 35% rispetto agli scorsi anni
Dieci milioni. Tanti saranno gli italiani che festeggeranno San Valentino.
Ma quanto investirà ogni innamorato per celebrare la famosa ricorrenza il 14 febbraio 2023?
Tra cene a lume di candela, regali e fiori quest’anno la cifra batterà anche quella pre-pandemia del 2019.
Secondo le stime fatte da Confesercenti, nonostante la crisi e le bollette che attanagliano le famiglie, la spesa sarà di 71 euro a persona.
Duecento milioni di euro in totale secondo Coldiretti.
Si torna dunque a festeggiare l’amore con un budget decisamente in crescita secondo il sondaggio che ha coinvolto 1000 italiani di età compresa tra i 18 e i 65 anni.
E se è vero che a celebrare la giornata dell’amore e degli innamorati sarà solo il 28% della popolazione maggiorenne, comunque in crescita rispetto al 24% del 2022, i numeri dicono che la spesa sarà in alcuni casi di un certo livello.
Il 18% degli interpellati si terrà sotto i 30 euro di spesa, mentre il 34% vuole investire tra i 30 e i 50 euro.
Il 22% arriverà a spendere fino a 100 euro e addirittura il 18% sceglierà doni dai cento euro e fino a oltre 200.
Quali i regali preferiti per la ricorrenza? La cena romantica prevale con il 59%.
Il 62% degli innamorati decide di farla al ristorante, mentre il 38% sceglie di preparare un pasto speciale tra le pareti domestiche.
Tra i regali, il 26% è orientato su un prodotto di profumeria, il 22% rimane sui classici cioccolatini. Il 19% opta su un gioiello o un accessorio; il 10% un prodotto di moda; il 6% regala un viaggio e il 5% un servizio o prodotto legato a cosmetica e benessere.
San Valentino è anche per tradizione tra i momenti più importanti per il settore florovivaistico: l’omaggio floreale è infatti scelto per il partner dal 23% degli innamorati. La regina della festa è la rosa rossa che significa passione ardente anche se quest’anno soffre l’aumento di prezzo dovuto al caro energia. Tra i fiori più regalati vi sono anche le orchidee, i tulipani, le gerbere, gli anemoni e i ranuncoli.
