Il capoluogo veneto si prepara alla terza edizione di uno dei principali eventi fieristici dedicati alla nautica
La location è la medesima delle due precedenti edizioni: lo storico Arsenale di Venezia, con i suoi magici spazi che riportano indietro negli anni ai tempi della gloriosa Serenissima.
Sono il simbolo del suo secolare dominio militare e il cuore della sua industria navale.
Il Salone Nautico è prossimo a inaugurare la sua terza edizione, che si svolgerà dal 28 maggio al 5 giugno, promossa dal Comune di Venezia e realizzato attraverso la società Vela S.p.A. in collaborazione con la Marina Militare Italiana.
Nove giornate all’insegna del mare con un occhio di riguardo per la nautica green, anche con Venezia candidata a Capitale Mondiale della Sostenibilità.
Gli spazi espositivi si arricchiscono di nuove aree
A disposizione degli espositori, l’Arsenale offre un bacino acqueo di 50 mila metri quadri e oltre 1.000 metri lineari di pontili per esposizione, 240 ormeggi dedicati a yacht e super yacht, vela e altre tipologie di imbarcazioni.
L’area esterna è di 30.000 metri quadrati, quella interna di 6.000; 13 mila i metri quadrati disponibili per le prove in acqua.
Una delle principali novità del 2022 riguarda proprio gli spazi.
Il Salone Nautico, infatti, si allarga, occupando per la prima volta anche il “Bacino medio” dell’Arsenale, di recente ritornato a far parte del patrimonio comunale.
Un’area dunque che si aggiunge a quelle esistenti per ospitare nuovi ormeggi per gli yach in fiera e per le tante imbarcazioni elettriche.
Come per le scorse edizioni, le giornate del Salone 2022 saranno dedicate a tutti gli aspetti che riguardano il mare, la navigazione e la costruzione di imbarcazioni.
In perfetta armonia, quindi, motori, design e ambiente. Non mancheranno convegni e incontri, presentazioni e intrattenimenti per un pubblico di tutte le età.
Parole chiave del Salone Nautico di Venezia: eco-sostenibilità e tecnologie a basso impatto
Come per la seconda edizione, anche in quella che si sta preparando al centro della manifestazione che si sta definendo sono l’eco-sostenibilità e le tecnologie a basso impatto.
Una direzione verso la quale stanno andando tutti i segmenti dell’industria nautica e del suo indotto.
Ecco quindi che protagonisti della fiera saranno scafi e propulsioni, rimotorizzazioni, batterie, sistemi di ricarica, tecnologie foil, arredi, fotovoltaico, elettronica di assistenza a bordo e sport.
Elementi che saranno anche il focus principale dei numerosi convegni e presentazioni che si svolgeranno nel corso dei 9 giorni di Salone.
Tra le iniziative in questo senso, anche nel 2022 il Bando di concorso lanciato dalla Fondazione Musei Civici Venezia MUVE.
Riguarda progetti di imbarcazioni da lavoro o da diporto caratterizzate da elevata efficienza energetica e ridotto impatto ambientale.
Gli elaborati saranno esposti in una delle Tese centrali durante il Salone.
La E-Regatta e lo Sci Voga
Dopo il successo dello scorso anno, dal 1 al 3 giugno, è confermata la seconda edizione della E-Regatta, dedicata alla mobilità nautica elettrica.
Si parte con la sfilata delle barche in centro storico attraverso il canal Grande. A seguire, le gare di manovrabilità con le prove “slalom” e “e-ballerina” accompagnata dalla musica.
Quest’anno la novità è rappresentata dalla gara di velocità, riconosciuta dalla FIM (Federazione Motonautica Italiana),di imbarcazioni monotipo e monomotore a un pilota.
A conclusione della manifestazione è previsto un convegno sulla Transizione ecologica durante il quale le aziende partecipanti potranno presentare le loro novità.
Il salone Nautico 2022 porterà un’altra novità: la “Sci Voga” con location della kermesse due luoghi d’eccezione: la prima manche si è disputata a Cortina d’Ampezzo nella sky area delle 5 Torri. La gara di voga, a bordo delle “caorline” si disputerà invece, giovedì 2 giugno, a Venezia.
Il format dà la possibilità a tutte le squadre di partecipare cimentandosi in ambedue gli sport con classifica finale che sarà data dalla somma dei tempi ottenuti dagli atleti nella gara di sci con il tempo impiegato durante la prova di voga. Al netto eventuali abbuoni concessi nel caso di quote rosa partecipanti.
Silvia Bolognini