Partono le svendite in tutta Italia ma con regole più severe
Tutti pronti per dare la caccia al buon affare. Il 6 luglio al via i saldi in tutta Italia, ma con durata e modalità diverse da regione a regione.
Quest’anno sono previste regole più rigide sulla trasparenza dei prezzi e sulle vendite nei siti di e-commerce.
I venditori saranno più controllati per evitare che vi siano sconti fasulli legati alla pratica di alzare i prezzi prima di applicare la riduzione.
Le sanzioni, in questo caso, si fanno più pesanti.
In realtà, le nuove regole renderanno difficile barare. Quest’anno i commercianti hanno infatti l’obbligo di indicare, oltre alla percentuale di sconto e al prezzo finale, anche il prezzo più basso, non più il prezzo di listino, applicato per la clientela nei trenta giorni precedenti.
Il decreto legislativo che impone maggiore trasparenza negli sconti di fine stagione approvato lo scorso 7 marzo estende le medesime regole anche ai siti di e-commerce. Chi non rispetta le regole rischia una multa da 516 a 3.098 euro.
Dando un’occhiata al calendario, in Lombardia, provincia autonoma di Trento, Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo, Molise, Campania e Sardegna i saldi estivi avranno una durata di 60 giorni a partire dal 6 luglio.
In Friuli Venezia Giulia il termine dei saldi è previsto il 30 settembre, con possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno.
In Lazio i saldi durano 6 settimane con divieto di vendite promozionali in vigore 30 giorni prima della data di inizio come in Piemonte, dove però durano 8 settimane.
In Liguria i saldi estivi si protrarranno fino al 19 agosto con divieto di vendite promozionali 40 giorni prima, nelle Marche lo stop è il 31 agosto, come in Veneto.
La Valle d’Aosta proseguirà i saldi fino al 30 settembre, la Basilicata fino al 6; l’Umbria fino al 3 settembre; la Calabria al 4; la Puglia al 15 come la Sicilia. Diverse le date per la provincia autonoma di Bolzano, che varia a seconda delle zone.