In Veneto, un’innovativa macchina robotizzata porta dolci freschi e di qualità direttamente dal laboratorio al consumatore, rivoluzionando l’acquisto di pasticceria
I distributori automatici li vediamo un po’ ovunque: negli uffici, nelle sale di aspetto e nelle stazioni, negli ospedali, nelle scuole o nei musei, rispondono in modo rapido e diretto alle nostre esigenze e ai ritmi frenetici del nostro quotidiano.
Offrono un po’ di tutto: bevande calde, snack, piatti pronti così come mazzi di fiori da regalare.
Soprattutto il settore della ristorazione, negli ultimi tempi, sta sempre più comprendendo che il loro impiego può essere considerato una vera e propria strategia di vendita.
Proprio per questo si sta guardando a modelli altamente tecnologici e alla conquista di nuove nicchie, come quella della pasticceria. E’ quello che hanno fatto in Veneto, nel veneziano, più precisamente a Marghera, Roberto Giuffrè e Milady Burbello, titolari della Pasticceria Milady, dove è arrivata una macchina robotizzata per la distribuzione di dolci freschi e artigianali.
Il distributore automatico “Milady”
“La macchina automatica è made in Veneto, arriva da un’azienda di Belluno esperta nel marketing del settore gelateria e pasticceria con la quale abbiamo collaborato alle modifiche adattandola alle nostre esigenze – racconta Roberto Giuffrè -. A cominciare dal nome che abbiamo voluto darle, Milady, che è quello della pasticceria. Non esiste al mondo un distributore come questo nel settore. E’ un modello grande il doppio rispetto a quelli tradizionali e anche nel funzionamento ha caratteristiche uniche. Permette di offrire prodotti freschi di alta qualità, sia dolci sia salati, provvisti di liste ingredienti, allergeni e conformi alla normativa igienico sanitaria anche nel confezionamento”.
Attualmente i dolci fanno bella mostra di sé nelle vetrine refrigerate della pasticceria ma l’idea del distributore automatico rivoluzionerà le modalità di acquisto. La macchina può mettere a disposizione fino a 180 prodotti, si carica dall’interno e il suo funzionamento è intuitivo. In posizione stand by appare il simpatico dolce “Margherino”, ideato dallo stesso Roberto Giuffrè, e disegnato dal fumettista Disney Valerio Held.
Per avere il prodotto è sufficiente sceglierlo e fare clic, il pagamento invece si fa esclusivamente tramite carte di credito e bancomat. Roberto Giuffrè e Milady Burbello spiegano che questo servizio permette di creare un collegamento diretto tra produttore e consumatore e risponde a un nuovo concetto di automazione nelle vendite della pasticceria.
“In pratica – spiega Roberto Giuffrè – il nostro laboratorio produce e direttamente il cliente può acquistare”
I prodotti caricati varieranno in base al periodo dell’anno e si potrà scegliere tra un’infinita varietà.
La macchina automatica sarà in fase di test nel mese di dicembre.
Per gennaio 2025 se il funzionamento procederà bene, diventerà operativa a tutti gli effetti.
La storia dei distributori automatici
Per trovare una prima forma di distributore automatico dobbiamo andare indietro nel tempo fino al I secolo d.C. quando l’inventore greco Erone di Alessandria creò un dispositivo per distribuire acqua santa nei templi.
Il meccanismo funzionava utilizzando un sistema di contrappesi: nel momento in cui si introduceva una moneta il peso attivava un meccanismo che rilasciava una quantità predeterminata di acqua.
Tuttavia il primo dispositivo automatico vero e proprio risale al 16 dicembre 1884.
Proprio in quel giorno il giovane inglese William henry Fruen ha infatti depositato il primo brevetto di un macchinario simile nei pressi di Minneapolis, nel Minnesota, per far avere in città l’acqua fresca imbottigliata.
Il primo distributore automatico di bevande è del 1930 e via via si è evoluto diventando presente negli aeroporti, nelle scuole, allargando la gamma di prodotti offerti finché, nel 1965 fu aggiunta la possibilità di pagare anche con banconote di carta. Arrivando in epoca più recente, è dagli anni ’60 che i distributori automatici hanno avuto grande diffusione; in un primo momento quelli del caffè, in seguito dei cibi freschi e più recentemente di prodotti gourmet e pasticceria.
Nel 1972 nacque il primo distributore automatico di snack portato avanti da Polyvend, un’azienda che creò un nuovo dispositivo dotato di porta anteriore in vetro mentre nel 1987 furono realizzati i primi distributori automatici per cibi congelati.
Silvia Bolognini