Dal 29 maggio al 16 giugno, il Festival del cortometraggio nazionale e internazionale
Veneto, acqua e cinema: una triangolare suggestione che non si delimita alla sola Biennale di Venezia, ma risale la laguna, i fiumi, per ramificarsi nell’entroterra.
A Padova, sul fiume Piovego, trova posto da ben diciotto anni uno schermo cinematografico che galleggia sull’acqua, di fronte a una scalinata sulla riva e in prossimità dell’incantevole Porta Portello: uno degli antichi punti nevralgici del commercio padovano rinascimentale.
È questa la location dove si tiene l’annuale RIFF – River Film Festival, l’evento dedicato al cortometraggio nazionale e internazionale, che nell’anno della sua “maggiore età” si svolge da mercoledì 29 maggio e domenica 16 giugno.
Otto categorie di concorso
Otto giorni di eventi speciali – dalla prima giornata fino al 2 giugno, e poi ancora il 5, l’11 e il15 giugno – e quattordici serate dedicate al concorso vero e proprio – dal 3 al 16 giugno – con più di cento cortometraggi in gara per otto diverse categorie sottoposte alla giuria internazionale (e i cui titoli esemplificano il target a cui si riferiscono): Scuola di cinema, Sguardi italiani, Orizzonti internazionali, Animazione, Documentari, Queer shots, Antropocene (dedicato ai diritti umani e al cambiamento climatico) e Theme in Focus, quest’ultimo a tema viaggi e confini.
Prime mondiali, due sezioni sottoposte al giudizio del pubblico
Le ultima due categorie, Virtual Reality e World in Focus – data particolarmente sensibile, il 14 giugno, poiché dedicata alla Palestina, in collaborazione con NAZRA – Palestine Short Film Festival – saranno invece ad appannaggio del giudizio del pubblico.
Delle varie proiezioni, undici saranno delle prime assolute mondiali, nove le prime europee e trenta nazionali. I corti riferiti alle rispettive categorie saranno proiettati nelle giornate specifiche a loro dedicate, secondo calendario.
La Giuria internazionale
La Giuria internazionale sarà composta dal tedesco Uli Gaulke, pluripremiato regista di documentari e professore di due università di Hong Kong; sempre da Hong Kong, Christine Hiu Ying Choy, ricercatrice negli ambiti dell’arte, della comunicazione, dell’inclusione culturale e del benessere. A seguire, Melanie Ekholdt, psichiatra e regista; Ener Erbay, regista, cofondatore di Erbay Media e direttore del Bosphorus Film Festival di Istanbul; infine, Charlotte Roustang, ex attrice, regista e produttrice creativa, che ha da poco lanciato il progetto Purple label, volto a garantire la parità di genere nelle produzione filmiche.
Gli eventi speciali
Tra gli eventi speciali del RIFF 2024 c’è la serata d’apertura (29 maggio), dedicata all’organizzazione medico-umanitaria Medici senza Frontiere. Vi partecipano Moni Ovadia (in videocollegamento) e i registi Riccardo De Angelis e Romeo Marconi, i quali intervengono sulla proiezione del loro documentario Carlo Urbani – Ho fatto dei sogni la mia vita, tratto dalla storia del medico italiano che per primo identificò la SARS in Vietnam, nel 2003. Il 30 maggio invece è dedicato a uno dei più grandi attori italiani: Gian Maria Volonté, mentre la giornata successiva sarà ad appannaggio della collaborazione con il corso di studi DAMS dell’università di Padova.
Una masterclass dedicata all’uso dell’AI nel cinema
Novità di quest’anno è il gemellaggio del River Film Festival con altri importanti eventi cinematografici del Veneto, dei quali porterà alcuni cortometraggi selezionati tra venerdì 31 maggio e domenica 2 giugno.
Le manifestazioni in questione sono l’Euganea Film Festival, il Lago Film Festival, il Venice Intercultural Film Festival, Believe Film Festival, Intervalli e Corti a Ponte. Nelle altre tre serate speciali di giugno si daranno spazio agli incontri con la Biblioteca Civica di Padova e, infine, alla masterclass di Uli Gaulke sull’applicazione dell’Intellgenza artificiale generativa nel cinema.
Il River Film Festival per l’ inclusività
Tutti gli eventi del RIFF sono a ingresso gratuito.
Il Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Researching Movie, sostenuto da Comune di Padova, Regione Veneto, Ministero della Cultura e patrocinato da Università di Padova, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L’evento celebra l’eclettismo del cinema corto indipendente internazionale, secondo i valori della creatività, della libertà e del dialogo, dell’inclusività e dell’internazionalismo.
Valori rispecchiati dalle parole di presentazione di questa diciottesima edizione, da parte del presidente di Researching Movie, Emilio Della Chiesa:
“Sono diciotto anni che il RiFF accoglie artisti provenienti da ogni angolo del mondo, che con il loro immaginario interpretano il mondo di ieri, dell’oggi e del domani, in uno dei luoghi più suggestivi della nostra città, crocevia di scambi e di saperi. Al ritorno nei loro Paesi d’origine portano con sé un’esperienza vissuta in una città d’arte – la città dipinta sito Unesco per l’estensione e importanza dei suoi affreschi – la cui bellezza è un monito contro la barbarie di distruzione che attraversa il nostro tempo. Ci auguriamo che la visione di un film, l’ascolto di una poesia, le note di una musica possano contribuire alla conoscenza e al rispetto di culture e popoli che hanno il sacrosanto diritto di vivere in pace!”
Damiano Martin
