Centinaia di grandi feste celebrative: in scena, il Medioevo e il Rinascimento italiano
Dopo due anni d’assenza tornano in tutta Italia le tradizionali rievocazioni storiche che, nella maggioranza dei casi, erano state sospese a causa della pandemia.
In un paese ricco di storia, tradizioni e cultura come il nostro, sono davvero centinaia le grandi feste commemorative e celebrative che ogni anno attirano migliaia di visitatori e curiosi. Qui ne citiamo soltanto alcune, all’interno di un vasto panorama che fa riferimento a storie antiche, per lo più accadute durante il Medioevo o il Rinascimento italiano.
La Festa di Ciambragina
Dal 10 al 15 maggio, a Serre di Rapolano, pittoresco borgo in provincia di Siena, torna l’appuntamento con “Serremaggio, passato e futuro dentro le mura – Festa di Ciambragina“, tradizionale rievocazione storica dedicata a una dama del 14° secolo, sposa di un ricco mercante senese che visse a Serre, Giovanni de’ Rossi.
Molteplici, negli anni, le attività che la Ciambragina e poi suo figlio, portarono avanti per rendere prospero Serre di Repolano.
Nonostante ciò, nei primi anni del 15° secolo, la famiglia del mercante, coinvolta in una congiura contro Siena, fu cacciata dalla città.
Durante la rievocazione storica, che ha l’obiettivo di far riscoprire le tradizioni e valorizzare le bellezze del borgo, per l’occasione illuminato di sera dal fioco lume di torce e lucerne, si potranno assaggiare pietanze e dolci medievali serviti da abitanti del luogo in costume, ammirare gli artigiani impegnati in antichi mestieri, assistere a spettacoli di musici, tamburini e sbandieratori, al Corteo storico di Giovanni de’ Rossi e Madonna Ciambragina ed ai combattimenti che animano l’accampamento militare.
La “Trecentesca”
Sabato 21 e domenica 22 maggio a Morimondo, in provincia di Milano, si svolgerà la rievocazione medievale “Trecentesca“, manifestazione ambientata nell’epoca viscontea e legata alla battaglia di Casorate, località vicina all’Abbazia di Morimondo, dove si scontrarono due eserciti: quello milanese comandato da Lodrisio Visconti, il primo capitano di ventura italiano e quello filo imperiale, legato a Carlo IV di Boemia e alla coalizione anti viscontea, comandato dal Conte tedesco Corrado di Landau, fondatore della prima compagnia di ventura straniera. Durante il fine settimana si potrà assistere a spettacoli di falconeria e a combattimenti in costume, sarà allestito un ricco mercatino medievale e organizzate dimostrazioni, aperte al pubblico, di tiro con l’arco, oltre alle consuete cene medievali.
Il Palio dei Somari
Dal 21 al 29 magio a Torrita di Siena torna il “Palio dei Somari“, festa ambientata nella prima metà del XV secolo.
Ripresa per la prima volta nel 1966 come festa paesana e giornata di ritrovo per tutti quei torritesi che in passato, per motivi di lavoro, avevano dovuto trasferirsi altrove, il “Palio dei Somari”, celebra San Giuseppe e mette in evidenza la fatica e la semplicità del lavoro umano.
Il palio viene corso dalle otto contrade in cui è suddiviso il paese che si raccolgono intorno alle quattro porte dell’antico castello medievale.
Cortei storici, sbandieratori, banchetti medioevali, spettacoli itineranti in costume precedono il giorno in cui si corre il Palio.
Il Palio delle Contrade di Romano
La 50a edizione del “Palio delle Contrade di Romano”, in programma il 27, 28, 29 maggio e il 4 e 5 giugno, a Romano d’Ezzelino, Vicenza, rappresenta un tuffo nella vita rurale di un tempo. Mestieri, costumi e tradizioni di vita contadina cari alla cultura veneta, fanno da cornice alla corsa dei cavalli che celebra un fatto realmente avvenuto.
Era il 1260 quando, a San Zenone, la vasta dominazione degli Ezzelini sul Veneto fu letteralmente spazzata via dall’unica crociata indetta per annientare una famiglia, per l’appunto quella dei Da Romano detti anche Ezzelini. Le città sottomesse come Padova, Vicenza e Treviso festeggiarono la caduta di Ezzelino III Da Romano facendolo nel più classico dei modi di allora: la corsa di cavalli.
Il Corteo Storico Matildico
A Quattro Castella, in provincia di Reggio Emilia, si svolgeranno dal 27 al 29 maggio gli eventi per il 55imo “Corteo Storico Matildico” che rievoca la reinfeudazione Di Matilde Di Canossa, avvenuta per mano dell’imperatore Enrico V nel maggio del 1111.
Tra le innumerevoli attrazioni legate all’evento, l’allestimento di un grande campo medievale, le visite guidate al Castello di Bianello ed ai luoghi storici del borgo, il mercato medievale, gli spettacoli itineranti in costume, i tornei ed il grande Corteo storico.
Lo Sposalizio del Mare di Cervia
Ha una tradizione lunghissima lo “Sposalizio del Mare di Cervia”, in programma quest’anno il 28 ed il 29 maggio.
La 578a edizione dell’evento ripropone il rito dell’anello, ovvero la sfida della pesca dell’anello gettato in mare dal Vescovo.
I giovani cervesi si tuffano e poco dopo il più fortunato di loro riemerge con l’anello che ormai gli appartiene e terrà come ricordo o come fede nuziale per quando si sposerà, un “trofeo” che promette fortuna e prosperità.
Da non perdere gli eventi che precedono la giornata della cerimonia in mare: dalla “Cursa di Batell“, regata storica con imbarcazioni armate al terzo, al Trofeo dell’anello, gara di tiro con l’arco, oltre a mostre, spettacoli e mercatini.
Lo “Sposalizio del Mare”, rievocazione storica di un antico rito risalente al 1445 in cui Cervia si “congiunge” simbolicamente con il mare che la bagna, celebra una vicenda realmente avvenuta. Protagonista Pietro Barbo, Vescovo di Cervia, poi divenuto Papa Paolo II, che il giorno dell’Ascensione del 1445, di ritorno da un’ambasciata a Venezia, fu sorpreso in mare da una tempesta. La storia narra che il Vescovo placò le acque, portando così in salvo nave ed equipaggio, dopo aver gettato in mare il suo anello.
Il Palio di Legnano
Domenica 29 maggio torna anche il “Palio di Legnano“, nell’omonima cittadina in provincia di Milano, l’insieme delle manifestazioni rievocative della Battaglia di Legnano, importante fatto d’armi che il 29 maggio del 1176 vide la vittoria dei comuni alleati nella Lega Lombarda sull’esercito imperiale di Federico I detto il Barbarossa.
Uno degli elementi più caratteristici e importanti del palio è costituito dalla sfilata storica composta da oltre 1200 figuranti.
In coda sfila il Carroccio scortato dai fanti e dalla celebre Compagnia della morte che chiude il corteo.
La compagnia della morte è capitanata dal leggendario condottiero Alberto da Giussano il cui monumento, opera dello scultore Enrico Butti, è diventato simbolo della città.
Il Palio di Ferrara
Il Palio di Ferrara, che quest’anno si corre il 29 maggio, è una manifestazione ricca di emozioni, che tiene con il fiato sospeso tutta la città e i tanti visitatori che giungono tra le sue strade medievali e piazze rinascimentali per vivere la suggestiva tradizione.
La prima attestazione ufficiale sulle competizioni equestri cittadine risale al 1279, quando si decise di codificare negli Statuti municipali una tradizione forse già in atto da alcuni anni.
Delle corse al Palio è rimasta memoria negli affreschi del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia dove sono raffigurati uomini, donne, il duca Borso, la corte, dame e nobili cavalieri che assistono dai balconi dei loro palazzi sullo sfondo di una città addobbata a festa.
Tornano le grandi e tradizionali rievocazioni storiche anche a Crevalcore, in provincia di Bologna. Sabato 28 e domenica 29 maggio al Castello dei Ronchi di Crevalcore si terrà il più grande raduno cinquecentesco d’Italia, vi parteciperanno oltre 200 figuranti che si accamperanno nel parco del castello dei Ronchi. Nel corso della rievocazione storica, denominata “1522 Alla volta di Pavia”, si potrà scoprire come vivevano i mercenari durante i loro spostamenti in preparazione di una delle principali battaglie annoverate tra le cosiddette Guerre d’Italia, quella di Pavia dipinta anche dal Tintoretto.
Claudia Meschini