Sul podio il liceo scientifico Morin di Mestre, che ha centrato la vittoria alla sua prima partecipazione alle Final Four
Una giornata indimenticabile per tutti i 3500 presenti al Taliercio.
Una mattinata di sport e socialità, di amicizia e sana rivalità.
La SAVE Reyer School Cup ha chiuso l’edizione 2019, la sesta del grande torneo scolastico organizzato da Umana Reyer.
Una grande avventura durata due mesi e mezzo, alla quale hanno partecipato 48 istituti superiori, per un totale di 40 mila ragazzi.
Bellissima, oltre alla partita, anche la cornice di pubblico. Nonostante l’eliminazione dei campioni in carica, accompagnati dalla consueta “onda nera” dei loro studenti-tifosi, le “curve” di Morin e Galilei hanno regalato spettacolo nello spettacolo.
Presenti all’atto conclusivo del torneo, terminato con la consueta grande festa al Taliercio, anche i vertici della pallacanestro italiana tra cui il presidente della Fip Gianni Petrucci e il presidente di Legabasket, Egidio Bianchi.
Il senso e i numeri della Reyer School Cup
Il basket come fulcro di un grande movimento fatto di valori condivisi, che trascendono il semplice evento sportivo. È questa l’idea di base della Reyer School Cup.
Non a caso, se gli studenti protagonisti in campo sono stati 600, a prendere parte al torneo 2019, in una delle tante possibilità offerte dall’organizzazione, sono stati in oltre 40.000.
La forza del torneo è, infatti, quella di prevedere, a margine del fatto agonistico, una serie di altre attività in grado di coinvolgere e appassionare gli interi 48 istituti partecipanti.
In campo, da fine gennaio a metà aprile, sono comunque serviti 95 incontri, in sedici tappe eliminatorie più le Final Four, per arrivare ad assegnare la coppa.
Il coinvolgimento “metropolitano”
L’edizione 2019 della Reyer School Cup ha visto la partecipazione di scuole dell’intero territorio metropolitano. A prendere parte al torneo sono stati infatti istituti di Venezia e Mestre, di Mirano, Dolo, Camposampiero, San Donà di Piave, Jesolo, Mogliano Veneto, Conegliano, Castelfranco Veneto, Padova, Abano Terme, Piove di Sacco, Cittadella, Treviso, Feltre, Belluno e Agordo.
Per la prima volta, alle Final Four del Taliercio non ci sono state squadre della Venezia insulare, con la prima volta di una padovana (il liceo Fermi del capoluogo patavino).
Inedita è stata anche la finale, che ha visto confrontarsi l’istituto tecnico industriale Galilei di Conegliano (autore dell’impresa di eliminare in semifinale l’istituto Bruno/Franchetti di Mestre, vincitore delle ultime quattro edizioni) e il liceo Morin di Mestre.
I vincitori
L’ambita coppa è andata agli atleti del liceo scientifico Morin di Mestre.
Forte di alcuni ragazzi dell’Under 18 dell’Umana Reyer (Mattia Favaretto, Giovanni Bellato e Alvise Minincleri, quest’ultimo eletto MVP della manifestazione), la squadra del Morin è allenata da un pluricampione della Reyer School Cup. Il professor Massimo Centenaro aveva infatti già vinto tre titoli alla guida del Bruno/Franchetti.
La SAVE Reyer School Cup 2019 ha però assegnato anche altri riconoscimenti.
Oltre ai dodici MVP delle dodici tappe della prima fase, il parquet del Taliercio ha ospitato anche altre otto premiazioni.
Il premio per il miglior tifo è andato al liceo Galilei di Dolo.
Il premio per la comunicazione al Morin di Mestre.
Il premio per le cheerleaders al liceo Galilei di San Donà.
Il miglior arbitro è stato Matteo Fusati. Il miglior marcatore Giovanni Ragagnin, del liceo Giorgione di Castelfranco (a 19,25 punti di media).
Il miglior video (Premio TGR Veneto) dell’istituto Parini di Mestre.
Il miglior articolo (Premio Gazzettino) dell’istituto Gritti di Mestre.
La gara del tiro da 3 punti è stata vinta da Francesco Tognana del liceo Majorana/Corner di Mirano.