Il presidente Joe Biden ha annunciato che l’America è favorevole alla revoca dei brevetti per i vaccini contro il Covid-19 ed è impegnata “attivamente” in questo senso nei negoziati in corso al Wto (World Trade Organization).
“Si tratta di una crisi sanitaria mondiale – ha spiegato la rappresentante Usa per il commercio Katherine Tai in un comunicato- e le circostanze straordinarie della pandemia invocano misure straordinarie”.
Rimuovere le protezioni sui brevetti per rendere i vaccini accessibili darebbe un’enorme spinta alla produzione e distribuzione delle dosi in tutto il mondo, soprattutto nei Paesi più poveri, dove maggiori sono le difficoltà.
L’annuncio ha permesso di spianare così la strada a negoziati nell’ambito della World Trade Organization, dove una prima proposta in è già stata presentata da India e Sudafrica.
La decisione americana, come prevedibile, non è passata in sordina e ha fatto crollare in Borsa i titoli delle case farmaceutiche BioNTech, Novavax e Moderna. Quest’ultima aveva già dichiarato qualche tempo fa la disponibilità a non imporre il rispetto dei suoi brevetti a quanti producono vaccini contro la pandemia.
Le case farmaceutice americane si sono invece espresse attraverso Stephen Ubl a nome della Pharmaceutical Research and Manufacturers of America, definendo la decisione “un passo senza precedenti che minerà la nostra risposta globale alla pandemia e comprometterà la sicurezza. Questa decisione genererà confusione tra partner pubblici e privati, indebolirà già fragili catene di forniture e alimenterà la proliferazione di vaccini contraffatti”.
Salute +
Stati Uniti, Biden: sì a revoca brevetti vaccini anti covid
6 Maggio 2021