Come ogni anno, a inizio settembre, torna a Venezia la Regata Storica.
L’appuntamento, quest’anno, è per il 4 settembre (anche se le tappe di avvicinamento sono già iniziate, ad esempio con la tradizionale benedizione dei gondolini, tenutasi giovedì 1 settembre).
Una gara sportiva che si fregia del titolo di “Storica” solo dal 1899, quando, in occasione della terza Biennale d’arte, l’allora sindaco di Venezia, il conte Filippo Grimani, aggiunse l’aggettivo alla Regata.
Ma le prime testimonianze di gare di voga alla veneta in Laguna risalgono alla metà del XIII secolo. Ed è contenuta nella famosissima Pianta di Venezia di Jacopo de’ Barbari, del 1500, la prima immagine: un gruppo di barchette con la scritta “regata”.
Le statistiche
Così, dal 1841 al 2020, si sono corse 126 regate di Gondolini a due remi a cui hanno partecipato 590 equipaggi. 264 regatanti hanno vinto almeno una bandiera e solo 86 (42 una sola volta, 23 due volte e 21 più di due volte) sono coloro che si sono aggiudicati la bandiera rossa del primo premio.
Dal 1953, invece, si sono corse 46 regate femminili di Mascarete a due remi a cui hanno partecipato 414 equipaggi. 86 regatanti hanno vinto almeno una bandiera e 26 regatanti (7 una sola volta, 5 due volte e 14 più di due volte) sono coloro che si sono aggiudicate la bandiera rossa del primo premio.
La Regata Storica
La Regata è l’appuntamento principale nel calendario annuo di gare di voga alla veneta. E’ aperta da un suggestivo corteo storico e, prima del clou della regata dei gondolini (considerate le “formula 1” della voga alla veneta), vede disputarsi in acqua varie gare riservate alle diverse categorie.
In palio premi, in denaro e bandiere: rossa per il primo, bianca al secondo, verde per il terzo e blu al quarto.
Un evento che in molti seguiranno semplicemente dalle rive, se non dalla tribuna galleggiante allestita a San Silvestro (biglietti in vendita online o nei punti vendita Venezia Unica). Una “sedia in prima fila” che consente di vivere al meglio tutte le fasi della giornata. La tribuna è infatti collocata a pochi metri dal traguardo della “machina”, il palco delle autorità posizionato davanti a Ca’ Foscari.
Il Disnar per la Storica
Ma il programma inizia ben prima. Le associazioni cittadine e le remiere hanno riproposto, il 26 agosto, il “Disnar per la Storica”, con la predisposizione, in diversi punti della città storica, insulare e della terraferma di grandi tavolate auto-organizzate.
Qui, ogni famiglia e ogni cittadino porteranno cibo e bevande per sé e per metterle in comune con gli altri. Le tavolate, oltre che momento di convivialità, serviranno anche come occasione di informazione per il mondo della voga.
Il programma di domenica 4 settembre
Il pomeriggio della Regata vera e propria si aprirà alle 16 con il corteo storico-sportivo in Canal Grande, dal Bacino di San Marco alla Ferrovia e ritorno.
Le gare inizieranno a partire dalle 16.30, con la Regata de le Maciarele e de le Schie, riservata ai ragazzi fino ai 14 anni, divisi in tre fasce d’età.
Alle 16.50 sarà il turno della Regata dei Giovanissimi su Pupparini a due remi, seguita, alle 17.10, dalla Regata delle Caorline a sei remi.
Il clou della competizione sportiva inizierà a partire dalle 17.40. Prima si affronteranno le campionesse del remo nella Regata delle Donne su Mascarete a due remi.
Poi, alle 18.10, scenderanno in acqua i Gondolini a due remi.
La sfida delle Università
Dal 2004, in occasione della Regata storica, si disputa, a bordo di galeoni storici, anche la Sfida remiera delle Università in Canal Grande, organizzata dall’Università Ca’ Foscari Venezia in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia ed il CUS Venezia.
Oltre agli equipaggi delle Università veneziane Ca’ Foscari e Iuav, gareggeranno l’Università di Harvard, l’Università di Vienna e l’Università di Warwick.
La sfida si tiene su un percorso di circa 750 metri, con partenza dal ponte di Rialto e arrivo di fronte a Ca’ Foscari.
La prima finale assegnerà il 3° e 4° posto e l’ultima, che si disputerà verso le 18.30, prima dell’arrivo dei gondolini, decreterà il 1° e 2° posto.
Un po’ di storia
Gli abitanti della Laguna da sempre si sono sfidati ai remi. La data cui si fanno risalire le regate “moderne”, finanziate pubblicamente, è però il 1841.
Allora, il Municipio di Venezia chiese alle autorità austriache di indire annualmente una “corsa di barchette lungo il Canal Grande a cura del Comune per incoraggiare i gondolieri a mantenere in onore la decantata loro destrezza”.
Poi, con l’annessione di Venezia al Regno d’Italia nel 1866, le regate ebbero come finalità la celebrazione del glorioso passato della Repubblica Veneta.
Le barche della Regata
Se, un tempo, si gareggiava anche su altre imbarcazioni tipiche (dalle galee ai peatoni, dai burchi ad altre agili barchette a due o più remi), sono quattro le tipologie di barche utilizzate oggi per la Regata Storica.
Si parte coi Pupparini, imbarcazioni veloci usate un tempo per la vigilanza marittima o dai nobili come barche “da casada”.
Poi le Mascarete, sandoli leggeri usati per la pesca, le regate e il diporto lagunare.
Ancora, le Caorline, adibite usualmente alla pesca e soprattutto al trasporto delle primizie ortofrutticole.
Infine i Gondolini: imbarcazioni utilizzate in gara dal 1825 e nate ed usate esclusivamente per la Regata Storica. Quelle che sono chiamate le “Formula 1” del remo e richiamano da tutto il mondo la massima attenzione sull’evento veneziano.