Società +

Redentore 2024: a Venezia torna la “Notte famosissima”

Redentore 2024: a Venezia torna la “Notte famosissima”
Redentore Venezia

Sabato 20 luglio, nel clou dell’evento, 6.500 fuochi d’artificio dedicati ai 700 anni dalla morte di Marco Polo illumineranno la città

Venezia, veneziani e turisti ospiti del capoluogo lagunare si stanno preparando a vivere la magia della “Notte famosissima”, altro nome con cui è famosa la Festa del Redentore. Un appuntamento tra i più sentiti e attesi di Venezia.

Ogni anno sono centinaia di migliaia le persone che partecipano all’evento: chi con la propria imbarcazione, chi assistendo allo spettacolo pirotecnico dalle rive tra tradizioni gastronomiche e caratteristiche tavolate all’aperto.

Amata dai veneziani e dai turisti, quella del Redentore è una grande Festa per ricordare la Grazia ricevuta alla fine della pestilenza che, dal 1575 al 1577, ha ucciso più di un terzo della popolazione veneziana.

Venezia
Fuochi del Redentore

Prenotazione obbligatoria per i fuochi d’artificio

Sono 3 le giornate durante le quali si svolgerà la Festa, che culmineranno sabato 20 con i fuochi d’artificio a illuminare il Bacino San Marco a partire dalle 23.30. Lo spettacolo pirotecnico di quest’anno, ideato da Parente Fireworks, si intitola “Le luci di Marco Polo”, dedicato ai 700 anni dalla morte del grande viaggiatore veneziano. Attraverso i colori dei fuochi, dal rosso delle spezie orientali all’oro di Venezia fino al verde delle pianure asiatiche e al blu del Mediterraneo, si illuminerà il cielo come fossero una pagina de “Il Milione” evocando la magia dei suoi viaggi.

Per una quarantina di minuti tutti con il naso all’insù per ammirare lo spettacolo che dipingerà di fantasmagoriche sfumature lo spazio antistante Piazza San Marco. Per chi desiderasse non perdere lo spettacolo la prenotazione è obbligatoria, sia da terra sia sull’acqua, con prenotazioni aperte dall’8 luglio al link  www.redentorevenezia.it per le rive più vicine al Bacino. Qui l’accesso sarà contingentato, con precedenza per i residenti (ma possibilità di prenotarsi anche per i non residenti), al fine di garantire un’omogenea distribuzione del pubblico nel rispetto delle misure di sicurezza tra Zattere, Piazzetta San Marco, Riva degli Schiavoni e Giudecca. Come ogni anno sono previste delle aree di ormeggio suddivise a seconda della tipologia di natanti.

Il via alla Festa venerdì con l’apertura del ponte votivo

Le celebrazioni del Redentore iniziano questa sera, venerdì 19 luglio, alle 20 con l’apertura del ponte votivo che unisce alle Zattere la Basilica omonima del Palladio, costruita alla Giudecca. Il percorso galleggiante, con i suoi 334 metri di lunghezza, è un simbolo immancabile della Festa che i veneziani in particolare, ma anche i turisti, sono soliti attraversare in pellegrinaggio in ricordo perenne del voto per la liberazione dalla peste.

Lungo le rive, tra lanterne colorate, luci, addobbi e palloncini, ognuno vive la sua “notte famosissima” assieme a familiari e amici mettendo in tavola le pietanze tipiche della tradizione. Si gustano così le “sarde in saor”, piatto realizzato appunto con questo pesce, cipolle e aceto, che risale addirittura al 1300; i “bovoleti”, le lumachine terrestri condite con aglio e prezzemolo; il baccalà mantecato. Non mancano i “bigoi in salsa”, pasta condita con salsa di acciughe e cipolla e per finire una bella fetta di anguria fresca in attesa dei fuochi d’artificio.

Il ponte votivo e la Chiesa del Redentore a Venezia

Il Redentore diffuso sul territorio

Anche quest’anno, la Festa sarà diffusa sul territorio comunale. Sempre sabato alle 23.30 anche a Pellestrina, Malcontenta e Asseggiano ci saranno i fuochi d’artificio. A Murano si festeggia con una serata danzante e cena di pesce a partire dalle 19. E ancora a Marghera in Piazza Municipio e zone limitrofe con musica dal vivo, gastronomia tipica ed esibizioni di ballo mentre alla Gazzera l’appuntamento è con “Redentore al parco Villa Pozzi” con picnic, teatro e musica, spettacoli di magia.

Domenica 21 luglio invece sarà la volta dello sport con le tradizionali Regate del Redentore a partire dalle 16 nel Canale della Giudecca, con la conclusione delle celebrazioni fissata alle 19 con la Santa Messa Votiva nella chiesa del Redentore.

Le misure di sicurezza

Per garantire lo svolgimento degli eventi nella massima sicurezza, il Comune di Venezia ha emanato una serie di ordinanze e l’Ulss Serenissima ha predisposto un potenziamento dei mezzi e degli uomini in servizio, con la gestione dei servizi sanitari coordinata dal Suem 118. All’Ospedale civile sarà quindi attivata una control room per il coordinamento delle risorse sanitarie e la gestione di forze dell’ordine e Vigili del fuoco. Il Suem 118 sarà presente anche a bordo del mezzo della Guardia costiera, che ospiterà un comando interforze, ormeggiato alla Pietà a fianco di un vaporetto Actv in cui è allestito un posto medico avanzato in aggiunta a quello di Vallaresso. Al Lido, attivata un’ambulanza in più con un ulteriore medico in servizio.

Tra le misure prese dall’Amministrazione rientrano invece quelle relative alla modifica della viabilità comunale e del traffico acqueo in prossimità del Ponte Piccolo alla Giudecca, dove sarà presente una passerella pedonale provvisoria a rampa al fine di garantire il miglioramento dell’accessibilità al ponte. Nello specifico, a partire dalle ore 16 di sabato 20 luglio e fino alle ore 8 di domenica 21 luglio, sarà vietato il transito sulla passerella pedonale provvisoria oltre all’ormeggio o attracco di imbarcazioni.

Inoltre, per prevenire ed eliminare i pericoli per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, un’ulteriore ordinanza, che riguarda specificatamente le giornate del 20 e 21 luglio, prevede il divieto nel territorio del centro storico di Venezia, Giudecca compresa, di vendita e somministrazione di bevande, alcoliche e non, in bottiglia o qualsiasi altro contenitore in vetro. In tutto il centro storico è vietato anche il trasporto sulla pubblica via, senza giustificato motivo, di qualsiasi tipo di bevande in contenitori in vetro, con un ulteriore divieto di somministrazione sul suolo pubblico di bevande da e in contenitori di vetro limitato ad alcune zone. Vietati, infine, l’utilizzo, il trasporto e la detenzione di spray al peperoncino.

Non solo fuochi d’artificio e divertimento

Il Redentore è un’importante ricorrenza religiosa che da sempre accompagna la vita della città e dei veneziani.  Un appuntamento immancabile in agenda che appunto risale al 1577 quando, al termine di due disastrosi anni di peste che hanno decimato la popolazione, il Senato di Venezia decise di far costruire un tempio a Cristo Redentore promettendo di rendergli omaggio in eterno e chiedendo in cambio di liberare per sempre la città dalle epidemie.

Nel 1592 Andrea Palladio progettò sull’isola della Giudecca la Chiesa del Redentore tuttora esistente. Inoltre fece costruire un ponte votivo sorretto da barche per collegare l’isola alle Zitelle.

Da allora, ogni anno è installato in occasione della ricorrenza: la tradizione continua.

Silvia Bolognini

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Il campo nome è richiesto.
Il campo email è richiesto o non è corretto.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Tag:  Redentore