C’è chi le raccoglie per semplice piacere, chi per far passare il tempo ai figli, chi per permettere loro, a casa, magari durante i pomeriggi invernali, di fare dei bei “lavoretti” e chi semplicemente per ricordo.
Le conchiglie piacciono un po’ a tutti.
Sono colorate, hanno mille forme, custodiscono vite da raccontare ai nostri bambini.
Proprio per quest’ultimo motivo, però, non si possono raccogliere e portar via.
Farlo costituisce reato. A tutti gli effetti e con una sanzione amministrativa davvero molto salata.
A prevederlo, è il Codice della Naviazione che, a tutela degli habitat marini, prevede per chi incorre in questa infrazione la multa di una somma che va “da euro 1.549,00 a euro 9.296,00”.
La conchiglia è una casa per gli organismi marini
Lo scopo di questo provvedimento consiste da un lato nel mantenere il numero degli organismi viventi che nelle conchiglie vivono e dall’altro di evitare un incremento dell’erosione delle spiagge.
Ma non sono solo le conchiglie ad essere protette.
Lo stesso Codice della navigazione (art. 1162) prevede che chiunque estragga “arena, alghe, ghiaia o altri materiali nell’ambito del demanio marittimo o del mare territoriale ovvero delle zone portuali della navigazione interna, senza la concessione prescritta nell’articolo 51, sia punito con la medesima sanzione.
Castelli di sabbia senza conchiglie?
Il divieto riguarda tutte le aree che fanno parte del demanio marittimo (quindi, oltre alle spiagge, anche le rade, le lagune e le foci dei fiumi oltre che i canali utilizzabili a uso marittimo) ma lascia ai bambini il piacere di giocare con le conchiglie che, in sostanza, si possono spostare sulla spiaggia, ma non si possono portar via.
Proprio come con la sabbia. Con la quale si possono fare le costruzioni più impensate, ma senza mai pensare di potersela portare a casa. Idem per l’acqua di mare, per la quale vengono vietate la raccolta e la vendita.
Fare diversamente significa commettere un furto, aggravato tra l’altro dal fatto di essere fatto per un bene esposto alla pubblica fede e di pubblica utilità.
Mare e monti, stessi divieti
In montagna non ci sono conchiglie da raccogliere ma molto spesso siamo portati a farlo con fiori ed erbe, oltre che con i funghi d’inverno.
Ebbene, anche per molti di loro vale lo stesso divieto: devono restare dove sono.
Solo per alcune specie è possibile la raccolta previa precisa autorizzazione.
Consuelo Terrin