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Proteggiamoci dalle ondate di calore: la prima nel weekend

Proteggiamoci dalle ondate di calore: la prima nel weekend

Il ministero della Salute gioca d’anticipo: “Proteggiamoci dal caldo”, la nuova campagna di difesa. Il decalogo

I principali consigli sono ai più noti, ma val la pena di ribadirli.
Soprattutto in vista dell’arrivo dell’Anticiclone Africano che, già a partire dal weekend, secondo le previsioni di iLMeteo.it, giungerà in Italia con il suo caldo soffio dall’Algeria portando le temperature anche a 40° in alcune città (anche 42° in Sicilia, 35°sulle Isole Maggiori) con picchi di 34°C al Nord
Per proteggersi dalla prima ondata di calore, dunque, ricorda la campagna “Proteggiamoci dal caldo” presentata dal ministero della Salute, la prima cosa è lavorare “di prevenzione” mangiando cibi freschi, privilegiando frutta e verdura e bevendo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.
A breve sulle reti Rai sarà trasmesso anche uno spot con le indicazioni da seguire per evitare malori e affaticamenti eccessivi, soprattutto per anziani, malati cronici, donne incinte e bambini.

Il “codice calore”

“Oggi lanciamo la campagna 2024 ‘Proteggiamoci dal caldo’ e presentiamo una serie di misure che mettiamo in campo per consentire alla popolazione di trascorrere l’estate in sicurezza -ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci -. Proteggersi è fondamentale. Le ondate di calore – ha aggiunto – mettono a dura prova anche il sistema sanitario, con molte città che devono affrontare un aumento della domanda di cure immediate. Per questo – ha concluso – anche per l’estate 2024, abbiamo raccomandato alle Regioni di rafforzare l’assistenza attivando il ‘codice calore’, il percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto soccorso“.
La campagna presenta così il suo decalogo per star bene: dieci consigli utili riguardo precauzioni e abitudini da adottare per ridurre le possibili conseguenze del gran caldo.

ondate di caloreIl numero 1500

L’esito della campagna 2023 spinge a rafforzare il sistema di comunicazione in quanto, ha ricordato il ministro “per la prima volta ha visto una riduzione dell’eccesso di mortalità per gli over 65: un risultato significativo”.
Allo stesso fine, è stato attivato un numero di pubblica utilità. Contattando il 1500, infatti, sarà possibile ricevere tutte le indicazioni utili non solo su come proteggersi dal caldo ma anche sui sui servizi socio-sanitari presenti sul territorio nazionale.

I sintomi delle ondate di calore

Quando è caldo, è caldo. Ma siamo soliti sottovalutare alcuni segnali legati all’eccesso di calore.
In realtà un’alterazione importante del sistema di regolazione della temperatura corporea, spiegano gli esperti, può determinare ripercussioni anche importanti, danneggiando organi vitali o il cervello.
Le conseguenze più frequenti sono invece i crampi, dovuti alla perdita di sodio, gli edemi, derivati dalla ritenzione idrica negli arti inferiori per una vasodilatazione, la disidratazione, che si manifesta con debolezza, palpitazioni, ansia, a volte vertigini e abbassamento della pressione.
Per il gran caldo a volte si compiono anche gravi errori, come quello di bere bevande ghiacciate, rischiando una congestione, che provoca un forte dolore toracico e gran sudorazione.
Dunque, non trascuriamo le regole per proteggerci: il colpo di calore è dietro l’angolo. Malesseri, nausea e stati d’ansia possono rovinare la nostra estate.

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