Cos’è un blogger? Chi sono quelli più attivi del nostro territorio? Quali sono i temi più gettonati? Viaggio alla scoperta di questa nuova professionalità nata dalla passione per la scrittura, la moda e la tecnologi
Dettano le regole della moda e dello stile più di chiunque altro, sono più influenti di qualsiasi altra celebrity, sono creatori di collezioni per i brand più famosi: sono l’esercito dei fashion blogger. Brian Boy, nato nelle Filippine ma Newyorkese d’adozione, amato e odiato, ha trasformato la propria vita in un blog ed è talmente influente da essere nominato giudice ad America’s Next Top Model. Emily Schuman, Cupcakes and Cashmere, e il suo approccio “cordiale e amichevole con il mondo del fashion”, amatissima dalle donne del web ha un contratto di collaborazioni con Estee Lauder. Susie Lau, Style Bubble Susie, ha lanciato il suo blog nel 2006, e da allora è diventata talmente famosa da collaborare con brand del calibro di H&M, GAP o Urban Outfitters oltre a scrivere per Elle UK e Dazed Digital tra gli altri.
Tecnicamente, il termine Blog sta ad indicare un sito internet in cui i contenuti sono pubblicati e visualizzati in forma cronologica, come a comporre una sorta di diario virtuale: la parola Blog corrisponde infatti alla contrazione di “web-log” ovvero “diario di rete”. La data di origine del fenomeno viene, convenzionalmente, considerata il 18 luglio 1997, giorno in cui lo statunitense Dave Winer ha sviluppato il software che ne ha permesso la divulgazione. Il primo blog è stato pubblicato il 23 dicembre dello stesso anno da Jorn Barger, un commerciante americano appassionato di caccia, che ha deciso di aprire una pagina personale RobotWisdom per confrontarsi sul proprio hobby ed ha coniato la parola weblog per descrivere la lista di link del suo sito. Blogger è colui che scrive e gestisce un blog, mentre l’insieme di tutti i blog viene detto blogsfera (o in inglese blogsphere). Ma come si traducono queste nuove tendenze di comunicazione nel nostro territorio metropolitano? Rispetto al panorama internazionale, accanto al fashion, una grande diffusione hanno anche i blog dedicati a web-news e cucina, frutto della grande e inevitabile ricerca di digitalizzazione che caratterizza attualmente le aziende e di una nuova propensione alla ricerca delle tradizioni, attraverso la riscoperta della cultura del cibo. A seguire una piccola panoramica dei blogger presenti sul territorio metropolitano.
Chiara Biasi
pordenonese di nascita ma padovana di adozione, è considerata una delle più influenti blogger del mondo della moda; odia, tuttavia, essere definita “fashion blogger,” perché dice di non sentirsi tale. Ama presentare il suo come un lifestyle blog dove racconta di sé e della parte della sua vita che vuole rendere pubblica e condividere con i suoi tantissimi seguaci. Il suo approccio al mondo del web è stato casuale: coinquilina di Chiara Ferragni, una delle più famose fashion blogger italiane, che l’ha spinta ad affacciarsi allo spazio virtuale, rendendola in poco tempo un punto saldo nel mondo della moda. Il suo blog, chiarabiasi.it, descrive le nuove tendenze della moda con parole semplici e splendide foto. Come già sottolineato, il suo non è un fashion blog canonico, in cui la blogger consiglia cosa indossare, ma una piattaforma di scambio e confronto dove ognuno ha la possibilità di dire la sua in fatto di moda, look, tendenze e lifestyle. Il blog di Chiara è affiancato da un profilo sui principali social network (facebook, twitter instagram e pinterest) oltre ad un canale youtube, profili in cui Chiara è seguitissima (126.339 fan su Facebook, 51.800 follower su Twitter).
Giulio Mozzi
è uno scrittore e curatore editoriale padovano, docente di scrittura creativa. Dopo aver curato uffici stampa ed aver lavorato per una serie di case editrici e librerie, dal 2002 al 2009 ha curato la narrativa italiana per la casa editrice Sironi e dal marzo 2008 è consulente di Einaudi Stile Libero. Insieme all’artista Bruno Lorini ha creato un artista immaginario, Carlo Dalcielo, le cui opere, esposte in mostre e pubblicate in forma di libro, sono spesso di natura collettiva. Il suo blog, vibrisse.wordpress.com è incentrato sul mondo della narrativa, sia essa 2.0 o tradizionale. “Vibrisse” esiste dal 2000 e da bollettino d’informazione letteraria si è trasformato in qualcosa di più complicato che neanche lo stesso Giulio Mozzi sa descrivere in poche parole. Dal 2006 esiste anche vibrisselibri, casa editrice in rete.
Anna Turcato,
residente al Lido di Venezia, dopo una laurea magistrale in Scienze della Comunicazione e un master prima in “Cool Hunting nel settore Moda” e poi in “Personal Shopper nel settore moda”, inizia a collaborare con i grandi nomi del made in Italy, ricoprendo dapprima il ruolo di buyer e ricercatore di tendenze, poi di Fashion Coordinator. Per molti anni crea gioielli e abiti anticipando le tendenze del mercato internazionale e proponendo alla propria clientela gli articoli più fashion senza dimenticare mai il gusto e lo stile del target di riferimento. Parla italiano, inglese, spagnolo, tedesco e cinese. Da qualche mese gestisce sulla rivista Donna Moderna la rubrica “Vestirsi dopo un bebè”, dedicata alle neomamme. Interpretare la moda vestendola della personalità di ciascuno è il suo motto. Nel suo blog, atpersonalshopper.it, offre servizi come personal shopper per la riorganizzazione del guardaroba, consulenza di immagine personale o di aziende e shopping personalizzato. Il blog di Anna è tradotto in inglese e cinese ed è affiancato da un profilo sui principali social network (facebook, twitter instagram e polyvore) oltre ad un canale youtube.
Gianluigi Cogo,
è docente a contratto presso la Facoltà di Informatica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia del corso “Social media e smart apps”, nonché autore, redattore e speaker presso Maggioli Editore. In rete dai primissimi anni ‘90, a Venezia fonda la prima rete civica “Venice On-Line” e, a seguire, il primo portale cittadino: “Venezia.Net”. Verso la fine degli anni ’90, assieme ad altri colleghi, crea il primo network dei Comuni della Provincia di Venezia “Polo Est” e, infine, uno dei primi social network italiani: “networkingitalia.it”. Presso la Regione Veneto (dove ora ha la responsabilità della Community Network inserita nella struttura di e-government) crea la prima rete intranet basata su workspace e dinamiche 2.0. Sviluppa, insieme ad altri colleghi di diverse regioni italiane, Ritef, la “rete delle regioni per l’e-learning” ed è fin dai primi anni 2000 uno dei protagonisti del Cisco Networking Academy in Italia. Ha ideato e promosso il primo Barcamp degli innovatori della Pubblica Amministrazione e collabora come docente e curatore scientifico per master e corsi sull’e-government 2.0 e sull’Enterprise 2.0. Il suo blog, webeconoscenza.net, si occupa di web 2.0, reti sociali, conoscenza, apprendimento digitale, dell’approccio alla condivisione e di “altre parole in libertà”. Il mondo del web e tutto ciò che lo circonda raccontato in modo semplice da una persona, Gianluigi Cogo, che il web lo vive da anni. Dal blog sono nate una serie di pubblicazioni: Business Networking, I social Network nella P.A., La cittadinanza digitale, I siti web delle pubbliche amministrazioni. Il blog è affiancato da un profilo Twitter con 4758 follower.
Cristina Bruno,
residente a Venezia, si è occupata per molti anni, con il marito Alfredo, della progettazione e realizzazione di programmi multimediali in ambiente Macintosh e Windows e di siti web. Ha collaborato inoltre con l’Università Ca’ Foscari di Venezia per quanto concerne alcune parti di grafica e d’animazione del progetto SLIM per l’autoapprendimento delle lingue. Corrispondente dall’Italia per la redazione della rivista tedesca di italianistica “La Parete”, edita dall’Università di Berlino, per oltre dodici anni ha poi collaborato con i mensili italiani di informatica delle Edizioni Master. Ha collaborato inoltre alla prima versione del sito www.csi-italia.com per la redazione dei testi relativi a CSI Las Vegas. Nel suo blog, csi-multimedia.it, con una media di 10000 visitatori al mese, Cristina racconta di aver, ad un certo punto, deciso di “ridisegnare il proprio sito e renderlo un punto di partenza e di dialogo con chi condivide la medesima passione per l’informatica, la fotografia, la buona cucina, i viaggi, la musica, i film, i libri, l’arte, gli acquari”, un sito dove raccontare e raccontarsi: appunti di fotografia, consigli e tutorial sull’uso di programmi freeware interessanti e utili, recensioni di dvd, blu-ray e libri, ricette di cucina, appunti di storia e storie di Venezia, di cultura ed arte russa. Per scelta non utilizzano social network.
Il blog è gestito da Cristina, il marito Alfredo e la loro figlia Camilla.
Elena Schiavon,
padovana, è una delle fashion blogger più attive del panorama italiano. La sua passione per la moda inizia a svilupparsi quand’era ancora bambina. A tre anni, infatti, già si scontrava con la madre in tema di outfit! Ha così deciso di aprire il suo primo blog, Fashionhall, in cui convogliare i suoi “disappunti fashionisti” e “mixare notizie, desideri e tendenze”. Da quel giorno Elena ha trasformato la propria passione in professione e nel 2012 ha pubblicato il suo primo libro “Little black dress – piccola guida al tubino nero – edizioni Astrea”, un manuale sull’abito iconico del guardaroba femminile. Vanta collaborazioni con Pinko, Jucca, Motivi, Kerastase, Shu Uemura, Yves Saint Laurent beautè, Kenzo, Givenchy Parfumes, Cinti, Desigual, Stefanel, Siviglia, Trussardi, Tataborello bijoux, Diesel, Diesel Black Crow, Thai Si Luxury SPA, Ente del Turismo di Pirano e Portorose, Benetton, Bulgari, Estèe Lauder, Guerlain, Phyto Cosmetics, Vente Privèe, The Style Outlets, Liu Jo, Museum, per citarne alcune. Cura una sua rubrica su Grazia, su Star TV e scrive reportage per i brand dai grandi appuntamenti della moda. A ottobre 2012 con Demetra Dossi, ha dato vita a impulsemag.it , “un blog dedicato alla moda, alla bellezza e al lifestyle, con l’obiettivo di posizionarsi come punto di riferimento di qualità, e al contempo eyecatching, nel panorama dei blog di moda”. Accanto ad esso cura il suo blog personale, elenaschiavon.com, uno spazio virtuale in cui, come lei stessa ammette, è possibile confrontarsi su moda, bellezza e viaggi ma anche pensieri ed esperienze personali. Il suo motto? “Never give up!” (Non mollare mai!). La si può trovare anche sulle grandi piattaforme social: blogger, facebook, google plus, instagram, pinterest, tumblr, twitter e youtube.
Anna Maria Pellegrino,
nasce a Venezia in una famiglia in parte di origini napoletane, greco-turche e austriache. Di sé stessa dice: “in me sento forte questo mix più culturale che genetico: un’indubbia necessità di ordine e disciplina e un fortissimo desiderio, quasi magico richiamo, verso il sud del mondo, i profumi del Mediterraneo, la confusione di mercati baciati sempre dal sole. Così è anche la mia cucina dove la fantasia è un ingrediente che non deve mancare mai. Ma non è l’unico: non deve mancare lo studio della storia degli ingredienti, quanto il cibo è parte fondamentale dell’identità di un popolo o di una nazione”. Collabora con alcuni siti e con due riviste cartacee, cura una trasmissione radiofonica, organizza serate gastromusicali, serate didattiche di cucina, cooking show e “Bacari tour” ovvero giri tra i bacari di Venezia. Collabora infine con importanti e diverse aziende nel settore dell’enogastronomia: Staub, Zwilling, Emile Henry, Smalvic, Ilve, Mondo Snello Rovagnati tra le altre. Dal 2012 fa parte dell’Associazione dei Cuochi di Padova e Terme Euganee, Sodalizio Lady Chef. É presente anche su Twitter, Facebook, Pinterest, Instagram. Nel suo blog, lacucinadiqb.com, un virtuale libro di ricette, le piace scrivere “ricette che raccontano storie e storie che cucinano ricette”. Anna Maria si definisce “fulminata sulla via di una Damasco enogastronomica”, ho tolto il tailleur e ha iniziato a “vivere con il cibo e per il cibo: studiandolo, cucinandolo, scrivendolo e raccontandolo alla radio”. L’obiettivo del blog è “salvare le papille gustative del mondo, perché ad essere buoni c’è più gusto”.
Elisabetta Tiveron,
risiede alle porte di Venezia, laureata in storia, sviluppa una forte passione per la cucina, ereditata dalla sua famiglia. Passione che, come lei stessa ammette, “non si limita allo spentolamento, ma è vero amore per l’universo umano che vi ruota intorno” e che negli anni è diventata il suo lavoro. Affianca l’attività di consulente culinaria, con lezioni e laboratori, a quella di food writer. Al tema cibo&viaggio è dedicato anche il suo progetto “La strada del cibo”, che sta portando avanti con il fotografo Nicola Fossella. Ha scritto, tra gli altri, “Le confessioni di un italiano goloso”, “Il quaderno degli orti veneziani”, “Il quaderno dei dolci di mele”, “Il quaderno delle confetture”. Gestisce la rubrica la cucina di campagna nella collana “Leggere è un gusto”. Nel suo blog, panemieleblog.blogspot.it, sottotitolato “Appunti di ecogastronomia e non solo”, viene descritta una cucina sostenibile con ricette, manifestazioni, libri, prodotti e luoghi. Ogni suo post è accompagnato da una serie di sensazioni, di associazioni di idee e immagini, molto poetiche: un linguaggio diverso con cui approcciarsi al mondo della cucina.
Maria Chiara Zanatta e Laura Patelli,
sono due amiche di Treviso che per passione e professione condividono tanti appuntamenti fashion-enogastronomici. Laureate entrambe in Scienze della Comunicazione e Pubbliche Relazioni, hanno esperienza nell’ambito della comunicazione, marketing, ufficio stampa e PR on line tramite i socialmedia. Tra le varie iniziative collaterali finora realizzate si possono menzionare: “Bollicine in Bianco, Wedding Party”, “Aperi-Glamour”, “Rosa Shocking Night” il Charity Party dedicato alle donne dalla comunicazione. Si definiscono “cuoche improvvisate…coi tacchi”. II, sottotitolo del loro blog, cucinaallamoda.blogspot.it, è “istruzioni consigli e suggerimenti dalla cucina all’armadio!” Un blog che unisce la passione della cucina a quella della moda. Nato nel giugno 2011 raggiunge in poco tempo un vasto pubblico di curiosi e appassionati di enogastronomia e di moda, diventando un luogo virtuale d’incontro e d’informazione per buongustai e appassionati del glamour. Ha un seguito di 328.208 utenti.
Elisabetta Michiilin,
vive a Padova con il suo FF (Fantastico Fidanzato), ha un lavoro complicato da spiegare e, come dice lei stessa, le piace sentirsi una blogger. Da sempre amante della lettura, nonostante una laurea in scienze dell’educazione, coltiva una passione per la scrittura “al limite della grafomania”. Nel 2011 le Edizioni Rei hanno pubblicato il suo romanzo d’esordio “Le bugie hanno le gambe lunghe e il tacco dieci”, di cui “Voglio un matrimonio in Sergio Rossi” è l’attesissimo secondo capitolo. Descrive il suo blog, taccodieci.net, sottotitolato “Guardando il mondo dall’alto di un tacco 10. La vita avventurosa di una ragazza normale” racchiudendolo in una domanda: chi non ha mai avuto la sensazione di essere del tutto inadeguata? Non all’altezza della situazione? E sostiene o, per sua ammissione, si illude che tutta la sua generazione sia così. Vede i nati alla fine degli anni 70, inizi anni 80, “costantemente in bilico tra ciò che sono e ciò che viene loro chiesto di essere, impegnati a diventare dei supereroi con superpoteri, capaci di lavorare facendo straordinari non pagati, di moltiplicare magicamente lo stipendio e di tornare a casa con la voglia di preparare una cenetta sopraffina e di pulire i vetri indossando una comodissima guepiere”. Il tutto ovviamente essendo sempre in forma, con gli addominali scolpiti (per gli uomini) e le gambe che non si ricordano nemmeno più come sia fatto un pelo (per le donne).
Vivian Lee,
Nata a Taiwan si definisce mamma, moglie, femmina, sognatrice, noiosa, debole e forte. Dopo la laurea realizza il suo più grande sogno, quello di viaggiare e diviene assistente di volo. Sono gli anni più belli, caratterizzati da un’esperienza unica: conoscere il mondo e le sue culture. In uno dei suoi tanti soggiorni in terra straniera conosce Fabio, fotografo, e decide di trasferirsi a Venezia. Nel suo blog in lingua cinese, venicewalk.com, che Vivian aggiorna quotidianamente con la pagina Facebook, si parla di Venezia e della sua storia, dei suoi posti più nascosti, noti ai suoi abitanti ma non ai turisti. «Perchè Venezia è una città facile, ma anche difficile nella sua quotidianità» che Vivian racconta col sorriso, accompagnando le news con le splendide foto del marito: la spesa in mezzo all’acqua alta, i ponti, il rito dell’aperitivo, le sue bambine a scuola. In altre parole la vera Venezia!