Al via da oggi, 1 febbraio. Stanziato dalla Regione un milione di euro per la costituzione di realtà di produzione di energia sostenibile
Il Veneto punta con decisione sull’autonomia. Non solo quella “differenziata” sul piano politico, che con il via libera del Senato al disegno di legge arrivato nei giorni scorsi ha compiuto un importante passo avanti dopo anni di discussione. Un’altra forma di autonomia su cui la Regione sta da tempo lavorando è quella energetica.
Un processo che la Giunta veneta ha deciso di favorire, incentivando economicamente la costituzione di realtà virtuose, che hanno già iniziato ad affacciarsi sempre più sul territorio, come le Comunità energetiche rinnovabili. E, a tal fine, si è aperto dalle ore 10 di oggi, 1 febbraio 2024, il primo bando regionale in tal senso.
Comunità energetiche rinnovabili: il bando del Veneto
Proprio il sostegno alla creazione e allo sviluppo di nuove Comunità, in cui più soggetti, pubblici o privati, si mettono insieme per produrre energia da fonti energetiche rinnovabili a fini principalmente di autoconsumo, è la finalità del bando, per il quale la Regione Veneto ha previsto uno stanziamento di 1 milione di euro.
I contributi erogati sulla base del bando, che sarà gestito per la parte amministrativa dall’Agenzia veneta per i pagamenti Avepa, potranno essere utilizzati per finanziare sia l’analisi preliminare che la costituzione effettiva di una Comunità energetica rinnovabile.
Lo sportello telematico per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni, attraverso il Sistema informativo unificato della Regione, resterà aperto per tutto il mese, fino alle ore 17 di giovedì 29 febbraio.
Il Veneto e le Comunità energetiche rinnovabili
Il crescente interesse dei veneti per l’opportunità di risparmiare e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente offerta dalle Comunità energetiche rinnovabili è testimoniato, per esempio, dall’iscrizione di oltre 600 persone al webinar promosso dalla Direzione Ricerca innovazione e competitività energetica della Regione dedicato proprio al bando.
In questa occasione, ne saranno infatti illustrate le finalità, gli ambiti di intervento, le modalità di presentazione della domanda e le spese ammissibili al finanziamento.
Una risposta che, sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico ed energia, Roberto Marcato, “dimostra quanto le Comunità energetiche, che per noi sono essenziali, in Veneto stanno davvero per diventare realtà”.
Marcato: Comunità rinnovabili tra i capisaldi del nuovo piano energetico
Marcato ritiene allora che, in questo contesto, il primo bando sia un “tassello fondamentale” per dare sostegno alla costituzione delle Comunità, “un’opportunità straordinaria per il Veneto”. Che, “insieme a fotovoltaico e idrogeno rappresentano i capisaldi delle linee strategiche del nuovo piano energetico regionale che stiamo ultimando”, aggiunge l’assessore.
“Per la Regione Veneto – conclude – questi sono i perni della transizione energetica del sistema socio economico regionale che vogliamo realizzare, puntando alla produzione di energia da fonti rinnovabili, in ottica di una progressiva indipendenza a livello energetico per tutto il territorio regionale. Abbiamo bisogno di produrre energia, di produrla qui, da fonti rinnovabili, per renderci sempre più autonomi rispetto al mondo. Puntiamo quindi a una rete virtuosa per produrre energia da fonti rinnovabili in tutto il Veneto”.
Alberto Minazzi