La scuola elementare Collodi della terraferma veneziana è la prima dove è stata utilizzata la rivoluzionaria tecnologia che riduce le emissioni nocive in atmosfera
Giallo solare e celeste come il cielo terso in una giornata estiva. Sono gli allegri colori con i quali è stata dipinta la scuola primaria Collodi a Tessera. Estate operativa per iniziare al meglio il nuovo anno scolastico, soprattutto all’insegna della salubrità. Sì perché per dipingere l’edificio è stata utilizzata l’innovativa eco pittura che aiuta a mantenere l’aria più pulita.
I lavori che completeranno il nuovo look della scuola sono in dirittura d’arrivo. Il cantiere infatti si chiuderà entro agosto anche con la sistemazione della palestra. “Abbiamo deciso – ha spiegato l’assessore ai lavori Pubblici del Comune di Venezia Francesca Zaccariotto – di avviare la sperimentazione di un materiale che promette di diminuire l’inquinamento atmosferico. E una scuola è il luogo giusto anche per informare ed educare i ragazzi alle tecnologie “green”. Questo è un impegno concreto per la salute dei bambini”
La pittura ecologica
“La pittura utilizzata alla Collodi – hanno spiegato i rappresentanti dell’azienda produttrice – è all’avanguardia e promette di ridurre l’inquinamento atmosferico dell’88,8%. In termini di assorbimento dello smog, dipingere uno spazio di 300 metri quadrati con questa pittura ha un risultato paragonabile a piantare 300 metri quadri di alberi ad alto fusto”.
Il materiale utilizzato, oltre a rendere l’aria più pura, elimina i cattivi odori. In più, respinge polvere e sporco e rende impossibile la crescita di muffe e batteri. Questi vengono rimossi al 99,9% grazie all’ossidazione e all’elevata alcalinità della superficie. Inoltre, riflette la componente calda della luce solare riducendo il consumo di energia elettrica, soprattutto nei mesi estivi.
Il cantiere alla Collodi
L’intervento di messa a nuovo della Collodi rientra in un ampio progetto. Sono previsti lavori estivi in 14 scuole della terraferma, attualmente in via di ultimazione, e 14 a Venezia centro storico. Cantieri che riguardano sicurezza, manutenzione straordinaria e ordinaria, dipinture e scoperti e che si concluderanno entro l’estate. “L’ impegno – ha sottolineato Zaccariotto – è stato di mettere in sicurezza non solo gli istituti ma anche le strutture sportive frequentate dai nostri figli, che hanno il diritto di viverle a pieno senza correre rischi.
Per le scuole della terraferma l’investimento è di 2,1 milioni di euro. A questi, se ne aggiungono altrettanti per quelle di centro storico e isole. Inoltre, stiamo concentrando l’attenzione anche sugli scoperti degli istituti e sui servizi offerti alle famiglie. Vogliamo garantire luoghi non solo funzionali e vivibili, ma anche piacevoli e rispettosi dell’ambiente”.