Testa a testa tutto al femminile per una finale che ha premiato il coraggio delle donne
And the winner is Benedetta Tobagi.
Alla scrittrice milanese, che porta l’eredità del padre Walter, giornalista del Corriere della sera assassinato da un gruppo di fuoco terrorista di sinistra nel 1980, è andato il Premio Campiello 2023.
Ha vinto con il suo La Resistenza delle donne, edito da Einaudi: racconto delle partigiane che hanno combattuto nella guerra di Liberazione dopo la caduta del fascismo.
Liberazione del Paese ma anche liberazione personale, ha ricordato Tobagi proclamata vincitrice dal presidente della Fondazione Campiello, Enrico Carraro, leader di Confindustria del Veneto.
Per questo Tobagi ha voluto dedicare il premio non solo alla memoria di tutte quelle donne che lottarono per una nuova Italia, ma anche a tutte le donne.
Un libro che mette al centro il coraggio quotidiano
“Questo libro mette al centro la resistenza della Costituzione e con essa la resistenza delle donne – ha ricordato la vincitrice -E’ per me un onore essere stata premiata in una cinquina così potente e spero che coloro che mi hanno selezionata si siano fatti toccare dal coraggio quotidiano che racconto tra le pagine del mio libro. Dedico questo premio a tutte le donne che resistono, che non hanno voce e che spero possano trovarla nei libri. A tutte quelle persone che non si girano dall’altra parte e trovano una risposta alle situazioni di disperazione, accolgono e si occupano di contrastare la ferocia delle disuguaglianze.”
Non è stata citata ieri sera alla cerimonia di premiazione al Gran Teatro La Fenice di Venezia, ma un brivido ha ugualmente attraversato il pubblico pensando a Mahsa Amini, la giovane iraniana trucidata dalle guardie della moralità il 16 settembre di un anno fa a Teheran. Un momento emozionante assieme al ricordo di Michela Murgia,vincitrice qui nel 2010 con Accabadora.
La classifica
Seconda di una classifica che ha visto in questa 61. edizione del premio letterario organizzato da Fondazione Campiello e Confindustria Veneto un testa a testa tutto femminile è stata Silvia Ballestra (“La Sibilla” – Laterza), al terzo posto Marta Cai (“Centomilioni”– Einaudi), al quarto posto Tommaso Pincio (“Diario di un’estate marziana” – Giulio Perrone editore),al quinto posto Filippo Tuena (“In cerca di Pan” – nottetempo).
I premi del Campiello
Alla premiazione, che si è tenuta al Gran Teatro La Fenice di Venezia e che è stata trasmessa in diretta su Rai5, erano presenti circa mille ospiti, tra i quali il presidente della regione Veneto Luca Zaia e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro oltre che molti esponenti del mondo di Confindustria e dell’editoria.
Durante la cerimonia sono stati premiati anche i vincitori degli altri riconoscimenti previsti dalla Fondazione Il Campiello: la vincitrice della 28^ edizione del Campiello Giovani, Elisabetta Fontana con il racconto “Sotto la pelle”, l’Opera Prima, assegnata a Emiliano Morreale con “L’ultima innocenza” (Sellerio), il Campiello Natura – Premio Venice Gardens Foundation, vinto da Raffaella Romagnolo con il libro “Il cedro del Libano” (Aboca Edizioni), il riconoscimento alla carriera assegnato ad Edith Bruck e infine i vincitori delle due categorie in gara nella seconda edizione del Campiello Junior, Nicola Cinquetti e Davide Rigiani.
Agostino Buda