L’assegnazione dei 5 Grand Prix e il Public Choice Award è avvenuta al Lido di Venezia
Ci sono i Giardini Reali di Venezia tra i cinque vincitori dei Premi Europei del Patrimonio / Europa Nostra Awards 2023, il massimo riconoscimento europeo del settore. Assieme a loro, progetti da Spagna, Francia, Irlanda e il network di volontari internazionali per il salvataggio del patrimonio Culturale Ucraino Online.
La cinquina dei premiati è stata svelata ieri sera nel corso dell’evento più importante del Summit europeo del Patrimonio Culturale, organizzato da Europa Nostra, la federazione pan-europea per il patrimonio culturale, e cofinanziato dall’Unione Europea, che si sta svolgendo nel capoluogo lagunare, città patrimonio dell’umanità.
I vincitori del Gran Prix e del Public Choice Award, ai quali andranno 10 mila euro ciascuno, sono stati selezionati tra 28 progetti provenienti da 17 Paesi europei.
Premiati i Giardini Reali di San Marco
Il nostro Paese è risultato tra i vincitori con gli splendidi Giardini Reali di San Marco, il polmone verde nel cuore di Venezia.
Il premio è stato attribuito nella categoria “Conservazione e riuso di edifici storici”.
Lo spazio si estende su una superficie di circa 5 mila metri quadrati con affaccio sul Bacino ed è collegato nuovamente alla Piazza da un ponte levatoio. Dopo anni di abbandono è stato riaperto al pubblico nel dicembre 2019 dopo un complesso e puntuale lavoro di restauro promosso e realizzato da Venice Gardens Foundation.
I Giardini sono ritornati al loro originario splendore grazie agli architetti Paolo Pejrone per il restauro botanico a Alberto Torsello per quello architettonico e il ripristino della Serra. Un’attenzione speciale all’attuale crisi climatica è stata integrata nel progetto degli interventi rendendo quest’iniziativa un esempio per ogni città che ne soffre gli effetti.
“Ogni anno i vincitori dei nostri premi – ha sottolineato la presidente di Europa Nostra Cecilia Bartoli nel corso della cerimonia di premiazione al Lido – sono fonte di speranza e ispirazione per tutti noi. La varietà dei loro progetti per contenuti ed estensione geografica, così come per la loro portata e specifica natura, perfettamente riflettono la ricchezza e la diversità proprie della nostra cultura. Le persone che dedicano il loro cuore e la loro energia a questi progetti sono ambasciatori convincenti di come salvaguardare, restaurare e valorizzare il patrimonio culturale europeo”.
Gli altri vincitori
Con i Giardini Reali di Venezia sono stati premiati altri 4 progetti. In Spagna il restauro e recupero del Ponte Deba a Gipuzkoa ha avuto il riconoscimento sempre nella categoria “Conservazione e riuso di edifici storici”. Il complesso recupero di questa struttura in pietra del XIX secolo ha rappresentato una sfida tecnica molto difficile. L’intervento ha permesso di scoprire nuove conoscenze per completare il progetto e ha stabilito uno standard per futuri interventi simili.
La categoria “Educazione, Formazione e Competenze” ha visto vincitore ACTA VISTA di Marsiglia che sviluppa programmi di reinserimento nel mondo del lavoro e progetti di formazione legati ai mestieri del patrimonio mentre “Coinvolgimento della cittadinanza e sensibilizzazione” ha visto in top position il Museo della Letteratura Irlandese MoLI di Dublino capace, grazie a un eccezionale programma di eventi e alla digitalizzazione del patrimonio, di attrarre e mantenere un pubblico diverso e multigenerazionale.
Quinto progetto premiato SUCHO, un grande network di volontari internazionali per il salvataggio del Patrimonio Culturale Ucraino Online, un progetto internazionale.
Vincitore del Public Choice Award 2023 , scelto da oltre 27 mila cittadini in tutta Europa è infine Via Transilvanica.
Si tratta di uno straordinario progetto che ha tracciato il sentiero escursionistico più lungo della Romania. Si sviluppa infatti per ben 1.400 km attraverso 12 siti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Silvia Bolognini