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Pnrr: in arrivo in Italia terza rata da 18,5 miliardi di euro

Pnrr: in arrivo in Italia terza rata da 18,5 miliardi di euro

C’è il parere favorevole all’erogazione da parte del Comitato economico e finanziario del Consiglio dell’Unione Europea

Entro la prima decade di ottobre, ma probabilmente già entro la fine di settembre, l’Italia dovrebbe ricevere l’erogazione da 18,5 miliardi di euro che completano la terza rata di fondi concessi dall’Unione Europea al nostro Paese nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
È l’effetto del parere favorevole del Comitato economico e finanziario del Consiglio Ue, di cui ha dato la notizia, riportata dalle agenzie di stampa, un funzionario dell’Unione.
Dopo il via libera arrivato dal Comitato l’11 settembre, per il completamento dell’iter manca solo l’ultimo passaggio burocratico in Commissione, atteso entro una settimana, che consentirà alla Banca Centrale Europea di staccare l’assegno da versare nelle casse italiane.
La terza rata, che servirà per la realizzazione di 54 obiettivi, ammonta a 21,8 miliardi, ma vanno sottratte le somme già versate all’Italia all’interno del prefinanziamento da 24,9 miliardi di agosto 2021. Era stata richiesta dal nostro Governo il 30 dicembre dello scorso anno, ma i lavori per lo sblocco avevano richiesto più tempo del previsto, con la conclusione nello scorso luglio.

“Prendiamo atto con soddisfazione del parere positivo espresso oggi dal Comitato economico e finanziario sull’erogazione della terza rata. Un altro passo avanti importante”, ha commentato con un post sul social network “X”( ex Twitter) il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto .
Nell’ambito del Piano, l’Italia, dopo l’anticipazione dell’estate di 2 anni fa, ha già ricevuto una prima rata da 24,1 miliardi di euro nell’aprile 2022 e, con il conseguimento dei 45 traguardi fissati per fine giugno 2022, è avvenuto anche lo sblocco della seconda rata, sempre da 24,1 miliardi, che ha ricevuto il via libero definitivo al pagamento da parte della Commissione l’8 novembre 2022. Anche l’erogazione della quarta rata, da 16,5 miliardi per 28 obiettivi, è prevista entro fine anno.
Al riguardo, il Governo italiano ha presentato formalmente, lo scorso 20 luglio, proposta di modifica di 10 obiettivi, ricevendo l’ok preliminare della Commissione il 28 luglio. Manca però ancora l’ok definitivo alle modifiche da parte del Consiglio Europeo.

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