Da dicembre via con i passaporti, a febbraio le carte di identità. Ma solo nei piccoli centri
Per rinnovare i documenti di identità come passaporto o carte d’identità non sarà più necessario prendere appuntamento e recarsi in un ufficio comunale, ma basterà recarsi in un ufficio postale.
È quanto prevede il “Progetto Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale” di Poste Italiane, inserito nel Piano complementare al Pnrr, il cui via concreto, con la creazione dello sportello unico digitale nei 7 mila uffici postali ospitati nei comuni con meno di 15 mila abitanti, è ormai imminente.
Al momento, ha ricordato il condirettore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, gli sportelli stanno già erogando i servizi dell’Inps, i certificati anagrafici e quelli giudiziari.
Da dicembre 2022, però, le Poste potranno erogare anche il passaporto e da febbraio saranno autorizzate a rilasciare le carte d’identità elettroniche e i servizi dell’Agenzia delle Entrate.
Poste come hub per servizi fisici e digitali
Il rilascio di passaporto e carta d’identità si inserisce nella prima delle due principali linee di intervento (la seconda, “Spazi per l’Italia”, intende realizzare la più ampia rete nazionale di spazi per il co-working ed eventi di formazione destinati ai cittadini). Chiamata “Sportello Unico”, mira a dotare gli uffici postali di nuove tecnologie e strumenti idonei a consentire, 24 ore su 24, una fruizione completa, veloce, agevole e digitale dei servizi, rendendoli in sostanza un hub per servizi fisici e digitali.
Per effettuare la trasformazione è stata stimato un investimento di 1,24 miliardi di euro per i primi 10 anni.
Tra le tipologie di servizio, la cui fruizione è prevista attraverso un unico punto di accesso alla piattaforma di servizio multicanale di Poste Italiane (accessibile tramite gli sportelli o altri canali d’accesso come postazioni di totem self service, Atm evoluti, call center e web), rientrano anche i certificati previdenziali, i servizi alle Regioni (dalla prenotazione sanitaria sul Cup unico all’autodichiarazione delle esenzioni per reddito) e altre tipologie come l’esonero e l’esenzione dal canone Rai, l’assicurazione obbligatoria delle casalinghe o il rilascio e il rinnovo della patente nautica.
In futuro servizi 24h anche per corrispondenza e pacchi
Gli uffici postali saranno progressivamente dotati anche di locker per la fruizione h24 di servizi di corrispondenza e pacchi, e-commerce e altri servizi di pubblica utilità, vetrine digitali interattive per la comunicazione con i cittadini, colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, impianti fotovoltaici, sistemi di smart building e sensori di monitoraggio ambientali, con la realizzazione e l’allestimento di spazi esterni attrezzati per accogliere iniziative culturali, di salute e benessere.
Alberto Minazzi