300 milioni di euro per parchi e giardini storici. Nasce il "Giardiniere d’Arte”

Ci sono anche i parchi e i giardini storici disseminati in tutta la penisola tra le eccellenze del patrimonio italiano che saranno valorizzate dai fondi previsti dal Piano di rilancio e resilienza Next Generation Eu. L’intervento prevede un investimento di 300 milioni di euro per la rigenerazione di 110 siti con l’obiettivo di migliorare la fruizione degli spazi.
Si procederà al restyling sulle componenti architettoniche e monumentali oltre a integrare il censimento, già esistente, dei beni culturali presenti al loro interno e a digitalizzarlo.
I lavori riguarderanno anche la messa in sicurezza di spazi recintati, cancelli d’ingresso, sistemi di videosorveglianza. Potranno così rinascere parchi e giardini, luoghi naturalistici di grande valore storico.
E per la loro gestione futura nasce il “Giardiniere d’Arte” doc, ovvero un esperto a tutti gli effetti.
Si prevede infatti il futuro riconoscimento di una qualifica specifica per questa figura che dovrà avere competenze specialistiche e interdisciplinari. Diventerà un professionista a tutti gli effetti rafforzando le capacità e le competenze nella gestione e manutenzione delle aree verdi di valore storico e culturale.
Per svolgere il suo compito dovrà prima di tutto essere padrone di tecniche, materiali e modalità di messa a dimora degli elementi vegetali che compongono il parco o giardino. A queste competenze dovrà affiancare conoscenze in materia di storia del paesaggio, giardinaggio, fitopatologia, botanica, agronomia.
Il “Giardiniere d’Arte” supporterà le amministrazioni locali nella gestione delle problematiche di conservazione del “giardino all’italiana”, un’eccellenza della nostra storia.