Con il protrarsi del bel tempo, è tornata la voglia di partire
Il calendario dice che siamo in ottobre e che l’autunno è iniziato.
Ma sole e temperature decisamente superiori alla media del periodo fanno pensare che l’estate ancora non sia finita. Così come la voglia di vacanza favorita certo dal bel clima.
Sono infatti oltre 1 milione gli italiani che hanno deciso di trascorrere almeno qualche giorno fuori casa nel mese di ottobre.
E’quanto emerge da un’analisi Coldiretti/lxe’. E non saranno delusi: dal punto di vista meteorologico, anche nei prossimi giorni in Italia ci saranno condizioni meteo stabili e prevalentemente soleggiate.
Bel tempo, tutti pronti per partire
In particolare l’indagine rivela un aumento del turismo legato alla natura. Si parte quindi per la montagna, i parchi e in campagna dove, considerato che siamo in autunno, non manca la possibilità di assistere alle tradizionali attività del periodo come la vendemmia o avventurarsi nei boschi alla ricerca di funghi. Magari scegliendo di alloggiare in un agriturismo, scegliendo tra le circa 25 mila strutture presenti in Italia, per conciliare il piacere di stare in relax all’aria aperta con la buona tavola.
Nelle aziende agricole sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking oltre ad attività culturali con percorsi e visite archeologici o naturalistici. La scelta di una vacanza in ottobre, spiega Coldiretti, è anche favorita dai costi e affollamento minori rispetto ai classici periodi di luglio e agosto.
Con le ultime partenze, finisce una stagione turistica con 37,5 milioni di italiani che hanno deciso di trascorrere una vacanza durante l’estate 2023.
Ottobre, caldo record in Italia e Europa
Nel frattempo, a Firenze si toccano ancora i 33.2 gradi, a Perugia i 32 e a Viterbo i 30.5.
Anche nei prossimi giorni, dicono gli esperti di iLMeteo.it, la situazione sarà insolita con picchi di 30-33 gradi ovunque da Nord a Sud della penisola. Una situazione mai vista con questa potenza negli ultimi decenni.
Il caldo estremo si osserva anche in Europa con nuovi record per il mese di ottobre.
In Spagna si superano i 38 gradi, in Francia i 35. Si registrano anche 25-26 gradi in Inghilterra, Paesi Bassi e Belgio e localmente anche in Germania, Svizzera e Austria. In Polonia e perfino Svezia e Norvegia il termometro segna 20 gradi. Un quadro che sarebbe risultato incredibile fino al 1990 quando il clima era ancora normale. E se eravamo soliti parlare di Ottobrata romana adesso non fa caldo solo dal Lazio in giù perché i picchi estivi si registrano anche in Pianura Padana e soprattutto sulla Toscana, la regione più calda dell’ultimo periodo.
Cosa succederà nei prossimi mesi?
Le proiezioni indicano per i prossimi tre mesi caldo anomalo su tutto il Continente Europeo con 2-3 gradi in più medi fino al Polo Nord.
Per trovare una zona con un’anomalia fredda a livello globale bisogna andare in Cile, mentre su tutto il resto del mondo vivremo un trimestre più caldo del normale. Con il rischio che il super caldo anticipi la formazione di cicloni tropicali intensi. Secondo uno studio internazionale pubblicato su nature l’insorgenza anticipata è associata a un aumento precoce della temperatura superficiale del mare e del calore degli oceani, dovuti principalmente alle emissioni di gas serra.
Silvia Bolognini