Per festeggiare il significativo traguardo è stato organizzato il grande evento “Smiling to the future” nello storico edificio del Lingotto, a Torino
La Fiat compie 125 anni.
Era l’11 luglio 1899 quando, a Torino, 9 soci fondatori con a capo Giovanni Agnelli, per identificare la neonata casa automobilistica scelsero di montare sul cofano delle prime vetture prodotte una pergamena in ottone in stile rococò che riportava la ragione sociale incisa a mano e la lettera N dopo la quale andava inserito il numero di telaio della vettura.
Il primo modello di auto prodotta fu Welleyes 3 ½ HP, a motore bicilindrico, del quale si realizzarono 8 esemplari.
Ma quello che ancor oggi nell’immaginario identifica la Fiat è la mitica 500. Che di tanto in tanto, ancora nel 2024, si vede girare per le strade delle città, non solo nella nuova versione elettrica.
Oggi Fiat è uno dei 14 brand di Stellantis, 15 con la cinese Leapmotor, il più venduto del gruppo con un’altra icona della produzione, la Panda, in cima alle classifiche di vendita da dodici anni.
Buon compleanno, Fiat
Per festeggiare il 125esimo compleanno di uno dei marchi più longevi al mondo, nello storico edificio del Lingotto, che ospita anche la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli dove sarà inaugurata la nuova “Casa Fiat”, è stato organizzato l’evento “Smiling to the future” alla presenza di rappresentanti del Governo, delle istituzioni piemontesi, dei vertici aziendali e dei sindacati.
Un appuntamento per raccontare ciò che è stata, è e sarà questa grande azienda italiana.
Nell’occasione è previsto il debutto ufficiale della nuova Grande Panda.
Ispirata al modello degli anni ’80, sarà costruita nello stabilimento Stellantis in Serbia dove si produceva la Fiat 500L e sarà nei modelli elettrico e ibrido.
Ripercorrere le tappe più significative della storia della Fiat vuol dire anche uno sguardo sulla storia del nostro Paese.
Le auto più iconiche del marchio
Dalla produzione iniziata nel primo stabilimento, situato in corso Dante, la crescita dell’azienda è stata veloce.
Dopo la Welleyes, nel 1912 arrivò la Tipo Zero che rimase in produzione solo tre anni, mentre nel 1932 fu la volta della 508 Balilla, alla quale spetta il primato di aver avviato la motorizzazione di massa per gli italiani e le Forze Armate e che raggiunse la produzione di 250 esemplari al giorno.
Si arrivò così alla prima utilitaria di grande diffusione, nel 1939: la 500 A, ribattezzata Topolino.
In Germania fu ripresa per il Maggiolino.
Seguirono la 1400 e la 1900 nel 1950. Agli inizi degli anni ‘50 nacque il fuoristrada Campagnola, utilizzato da tutte le Forze Armate e dell’Ordine, trasformato anche in Papamobile.
In quel periodo si produceva anche la sportiva Fiat 8V, capace di raggiungere i 200 km/h e si affacciava la prima vettura italiana a gasolio, la 1400 diesel. E poi ancora i modelli che hanno accompagnato l’Italia del boom economico: la ‘600 nel 1955, la ‘600 multipla in versione 4,5 e 6 posti e la Nuova 500 lanciata il 4 luglio 1957, che rimase un best sellers fino all’inizio degli anni Settanta.
In quegli anni lavoravano per l’azienda automobilistica oltre 70 mila operai, che diventarono 170 mila negli anni Settanta.
Dalle berline alle spider agli iconici modelli degli anni 80 e 90
La produzione continuò a crescere spaziando dalle berline alle spider.
Nel 1964 Fiat diede vita alla 850, che fu prodotta in oltre 300 mila esemplari l’anno per sette anni.
Tre anni dopo fu la volta della 124 e successivamente la 128, prima auto marchio Fiat con motore a trazione anteriore, che conquistò il premio Auto dell’anno.
In collaborazione con Ferrari, nel 1967 fu prodotta anche la Fiat Dino, disegnata da Pininfarina in versione spider e da Bertone il coupé.
Nel 1978 la Ritmo prese il posto della 128.
Tra i modelli più iconici degli anni ’80 ci sono la Panda, la Fiat Uno (1983) e la Croma, nata da un progetto condiviso con Alfa Romeo, Lancia e Saab. Gli anni 90 furono invece quelli della Punto, premiata auto dell’anno e della Multipla del 1998.
Arrivando in tempi più recenti, per citare alcune delle produzioni che hanno fatto la storia dell’azienda, Fiat nel 2015 produsse la Tipo, due volumi con 5 porte e Station Wagon fino ad arrivare alle più recenti 500L e al ritorno della Topolino e della 600. Oltre alla Panda, alla 500 elettrica e al Fiat Professional Doblò.
In cantiere, anche la 500 ibrida che arriverà tra le fine del 2025 e l’inizio del 2026.