In occasione dei 250 anni dalla morte dell’ iniziatore dell’arte organaria veneta, a San Giorgio i Concerti del Vespro
In pieno svolgimento a Venezia nella basilica di San Giorgio Maggiore la quarta edizione dei Concerti del Vespro, la rassegna primaverile di musica d’organo che si concluderà sabato 25 maggio dopo una serie di performance di organisti, musicisti e voci italiane e straniere.
Domani, il secondo appuntamento presenterà l’organista Giovanni Feltrin e il trombettista Renato Pante.
Direttore artistico dei Concerti del Vespro è Nicolò Sari; l’organizzazione è curata dall’Associazione Alessandro Marcello che con questo programma apre la stagione dei concerti d’organo, con il sostegno del Comune di Venezia e della Regione Veneto, che culminerà con il 9. Festival internazionale Gaetano Callido in programma dal 12 luglio come di consueto nella chiesa di San Trovaso. Un’iniziativa che ogni anno riscuote maggiore successo e lega Venezia e la sua tradizione musicale specialistica a quella soprattutto dei Paesi nordici che vantano una solida cultura organistica.
Pietro Nacchini, l’inventore dell’organo “neoclassico”
Quest’anno la rassegna I Concerti del Vespro, realizzata in collaborazione con la Comunità Monastica Benedettina, la Fondazione Archivio Vittorio Cini e Asolo Musica, assume una particolare valenza, ricorrendo il 250. anniversario della morte di Pietro Nacchini, considerato l’iniziatore dell’arte organaria veneta del XVIII secolo, che realizzò nel 1758 il monumentale strumento della basilica di San Giorgio, patrimonio artistico nazionale.
Il calendario dei vari concerti prevede tra gli altri brani di J. S. Bach, Georg Haendel, Girolamo Frescobaldi, Benedetto Marcello e Domenico Zipoli.
Tutti i concerti si tengono di sabato e iniziano alle 17 con ingresso libero