Importanti differenze di livello cognitivo a seguito del contagio: da 3 a 6 punti in meno rispetto a coloro che non hanno avuto il Covid
Del long Covid e dei sintomi che questo comportava si è sentito parlare a lungo.
Che il Covid però potesse interferire nel funzionamento del nostro cervello andando a incidere in maniera negativa anche sul nostro quoziente intellettivo, ancora non era stato dimostrato.
A farlo, ora, in seguito a uno studio che ha coinvolto ben 140 mila persone, sono i ricercatori dell’Imperial College di Londra che, su New England Journal of Medicine hanno pubblicato i loro risultati.
Sul totale delle persone monitorate, 112.964 hanno completato a fine 2022 una valutazione cognitiva.
Tra loro, chi nel contrarre il Covid aveva avuto sintomi più pesanti è risultato avere un livello QI (la capacità di una persona di ragionare e svolgere un test di intelligenza rispetto ai suoi coetanei) inferiore di 6 punti rispetto ad altre che non erano mai stati contagiati.
Stessa dinamica, anche se con livelli di riduzione diversi, anche per coloro che avevano avuto il Covid in forma lieve: rispetto a coloro che non l’avevano mai avuto, infatti, sono risultati con un QI inferiore di 3 punti.
La buona notizia è che, pare potersi dedurre, il deterioramento del livello cognitivo va poi a riassestarsi nel tempo.