Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella premia i cittadini e cittadine che si sono distinti per ingegno, coraggio e generosità. Sono 33 gli italiani che riceveranno l’Onorificenza al Merito della Repubblica Italiana.
La cerimonia di consegna si svolgerà il 29 novembre alle 11.00 al palazzo del Quirinale.
Riconoscimenti che andranno a chi si sia distinto per atti di eroismo, per l’impegno nella solidarietà, nel volontariato, per l’attività in favore dell’inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella promozione della cultura, della legalità, del diritto alla salute e dei diritti dell’infanzia.
33 belle storie che raccontano belle persone
Il capo dello Stato, tra tanti esempi nella società civile e nelle istituzioni ha individuato alcuni casi significativi di impegno civile, dedizione al bene comune e testimonianza dei valori repubblicani.
Donne e uomini di diverse età, nati nel nostro Paese o che hanno deciso di viverci e che si sono distinti nell’anno forse più difficile della storia segnato dalla pandemia. 33 belle storie che raccontano belle persone.
Tra queste, per fare degli esempi, vi sono l’immigrato somalo che ha trovato un portafoglio con cinquemila euro e lo ha restituito al proprietario; la giovane carabiniera Martina Pigliapoco, 26 anni, che ha fatto desistere una donna dal suicidio; il 91enne Giancarlo Dell’Amico che ha ceduto il posto per il vaccino alla mamma di un disabile; le gemelle di 32 anni Valeria e Federica Pace affette da una rara miopatica che hanno creato una rete di sostegno per pazienti affetti da malattie rare. E ancora la 77enne Maria Teresa Nardello che promuove il diritto all’istruzione per i bambini in Sierra Leone; Raffaele capperi, operaio affetto dalla sindrome Treacher-Collins per la lotta contro bullismo e discriminazioni; Marina Cianfarini, 28 anni, perché vestita da fatina scrive e racconta favole ai bimbi ricoverati in ospedale.
Ci sono anche tra i 33 destinatari delle Onorificenze il 39enne senegalese Mamadou Fall, che difese una donna da una violenta aggressione a Follonica; la maestra Annamaria Valzasina, 59 anni per la dedizione all’insegnamento e alla formazione dei giovani studenti che il cancro non ha fermato; Mauro Mascetti, 48 anni e il 70enne Giovanni Lodato per aver salvato dei ragazzi da un incendio; l’ex portiere di Roma, Lazio e Inter Astutillo Malgioglio, 63 anni, a cui viene riconosciuto il costante e coraggioso impegno a favore dell’assistenza e dell’integrazione dei bambini affetti da distrofia e Daniela Di Fiore, 51 anni, per la passione, professionalità e sensibilità con cui svolge il servizio di insegnamento a favore dei piccoli ricoverati nel reparto di oncologia pediatrica del Policlinico Gemelli di Roma.