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Olimpiadi Breaking: il debutto. Ed è l'ora delle prime medaglie

Olimpiadi Breaking: il debutto. Ed è l'ora delle prime medaglie

Dalle prequalifiche all’oro, nella sola giornata di venerdì 9 agosto l’intero programma femminile dell’unica disciplina debuttante a Parigi 2024. L’Italia punta su Sandrini per incrementare un medagliere già ricco di soddisfazioni

Sarà una “toccata e fuga”, perché il Comitato Olimpico Internazionale ha già comunicato che la disciplina non farà parte del programma di Los Angeles 2028. Venerdì 9 agosto 2024 è però arrivato il giorno della prima volta della breakdance (più esattamente denominata “breaking”) ai Giochi Olimpici.
Saranno 2 gli ori assegnati all’unico sport che fa il suo debutto a Parigi 2024. E se domani, sabato 10, toccherà agli uomini, l’Italia guarda con maggior interesse all’odierna gara femminile. Perché l’unico breaker azzurro alle Olimpiadi sarà una donna: la campionessa livornese, classe 1997, Antilai Sandrini.

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L’atleta delle Fiamme Gialle Antilai Sandrini@Fb Antilai Sandrini

Un ricco medagliere

E chissà che dalla campionessa italiana non arrivi una soddisfazione da podio, a rimpinguare un medagliere già ricco di soddisfazioni, con 30 medaglie fin qui conquistate (è già l’8° bottino della storia, a 3 giorni dalla fine), ma che lascia potenzialmente aperti gli obiettivi più ambiziosi.
Anche se non sarà facile (la giornata è iniziata con l’ennesimo 4° posto, di Domenico Acerenza nei 10 km di nuoto di fondo), l’Italia ha infatti ancora buone carte da giocarsi per insidiare sia il record assoluto di 40 podi conseguito 3 anni fa a Tokyo, che i 14 ori con cui si conclusero i Giochi del 1984 a Los Angeles.

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Olimpiadi Tokyo 2021

Olimpiadi Breaking: le gare

L’intero tabellone delle gare di breaking si svolgerà in un’unica giornata.
Le prime “B-girls” a confrontarsi, nel match del turno di pre-qualificazione in programma alle 16, saranno l’olandese Sardjoe e l’afghana Talash, che a Parigi difende i colori della squadra degli Atleti Olimpici Rifugiati. Sandrini, inserita nel Gruppo C della fase preliminare, farà invece il suo debutto alle 16.19.

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Antilai Sandrini@Fb Antilai Sandrini

La prima avversaria della nostra rappresentante sarà la giapponese Juasa, vedendosela poi con la cinese Zeng alle 17.15 e alle 18.03 con la marocchina Elmamouny. A passare ai quarti di finale a eliminazione diretta, al via dalle 20, saranno le prime 2 di ogni girone. Il cammino verso le medaglie proseguirà con le semifinali (dalle 20.47) per concludersi con la finale per il bronzo alle 21.19 e quella per l’oro alle 21.29.

Nata nel Bronx negli anni Settanta, la breakdance è una disciplina che mette insieme varie discipline, dalla ginnastica artistica alle arti marziali. Nelle performance, viene chiesto ai partecipanti di eseguire, adattandosi al ritmo improvvisato del dj, una serie di mosse valutate dai giudici: movimenti in piedi (toprock), passi a terra (footwork), movimenti acrobatici (powermoves) e posizioni di blocco (freeze).

Il cammino dell’Italia a Parigi 2024

Sono 35 i titoli in palio nella terzultima giornata di gare di Parigi 2024.
Tra gli atleti azzurri più attesi ci sono sicuramente Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri, che si presentano tra le favorite alle finali dell’All-Around individuale di ginnastica ritmica (si comincia alle 14.30), ma anche Nadia Battocletti nei 10 mila metri di atletica leggera (il via alle 20.57). Punta invece al bronzo, nella finale con gli Stati Uniti (ore 16), la squadra di pallavolo maschile.
Ci sono tutte, dunque, le possibilità di allungare a 34 i giorni consecutivi a medaglia, prolungando la serie iniziata il 18 agosto 2016. Così come, nel caso di un oro, l’Italia vuole riprendersi l’8^ posizione nel medagliere per Nazioni, essendo stata scavalcata dai Paesi Bassi, che hanno un primo posto in più (11 contro 10), anche se un totale complessivo di medaglie (25 contro 30) inferiore.

Con 10 ori, 11 argenti e 9 bronzi conquistati, in ogni caso, siamo ancora davanti a potenze come Germania e Canada. E va sottolineato come, pur numericamente alla pari, solo Ruggero Tita e Caterina Banti nella vela (gli ultimi in ordine di tempo a salire sul gradino più alto), si sono confermati da Tokyo (potrebbe riuscirci ancora Tamberi nel salto in alto e la 4×100 maschile di atletica). Tutti gli altri 9 allori, dal primo di Nicolò Martinenghi nei 100 rana di nuoto in poi, hanno visto invece nuovi protagonisti azzurri.

Alberto Minazzi

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