Nel cuore del centro storico apre un nuovo spazio pronto a proporre un ricco cartellone tra spettacoli, letteratura, fotografia, artigianato e arte
La sfida è sicuramente coraggiosa. Se il DPCM impone lo stop a teatri e cinema fino al 24 novembre, Treviso guarda oltre quella data con ottimismo. E in attesa di sapere come evolverà la situazione per il settore, lancia un forte messaggio di speranza. Così in centro storico è stato aperto un nuovo spazio per la cultura.
Si chiama “La Stanza Spazio Eventi”, un luogo pensato per fare, guardare, ascoltare e dare un segnale di rinascita.
“Teatro La Stanza”: un nuovo punto di partenza
Con la consegna simbolica delle chiavi al sindaco di Treviso Mario Conte inizia la nuova vita dello spazio di via Pescatori che diventa un vero teatro.
Un regalo alla città dell’associazione di promozione sociale Tema Cultura.
Non appena sarà possibile riprendere la programmazione e aprire la platea al pubblico il “Teatro La Stanza” ospiterà un ricco cartellone di appuntamenti che vedranno incontrarsi le più diverse forme d’arte. Sullo stesso palco si alterneranno artisti di fama nazionale ed internazionale, giovani attori, scrittori, musicisti, studiosi e letterati uniti dallo stesso spirito.
Fare e proporre cultura per andare “oltre”.
«In questo momento particolare nel quale il mondo della cultura è messo a dura prova – sottolinea l’assessore alla Cultura e Turismo del comune di Treviso Lavinia Colonna Preti – abbiamo voluto lanciare un messaggio importante. Non solo la cultura non si ferma, anzi apriamo nuovi spazi multidisciplinari dove l’arte, nelle sue mille sfaccettature, può continuare a vivere. Ringrazio in particolare Giovanna Cordova, direttrice artistica di Tema Cultura che ha trasformato “La Stanza” di via Pescatori in un vero e proprio teatro con un ricco cartellone fatto di rassegne che valorizzano il territorio, l’artigianato, la fotografia e la letteratura. Questa realtà lavorerà anche in sinergia con Il Teatro Del Monaco, grazie alla collaborazione avviata con lo Stabile del Veneto».
La rassegna “Metamorfosi”
Il programma si articola in cinque filoni differenti per un totale di 38 appuntamenti. Il cartellone teatrale prevede 8 spettacoli teatrali da dicembre a giugno tra prime regionali e assolute. Sul palcoscenico saliranno grandi nomi del panorama italiano da Edoardo Siravo a Titino Carrara con i versi di Dante alle “Gabbie d’acqua” di Fabrizio Plessi esposte alla Biennale Arte di Venezia nel 1972.
Ci sarà spazio anche per una nuova compagnia esordiente, “Fumo bianco” nata dall’esigenza di cinque giovani attori professionisti trevigiani di conciliare le esperienze maturate nei vari ambiti del mondo dello spettacolo. Il gruppo interpreterà le pagine più belle della letteratura per l’infanzia, anche con un omaggio a Gianni Rodari.
Per “La Stanza dei libri” sono previsti quattro incontri con l’editor e critica letteraria, direttore del Circolo dei Lettori di Milano, Laura Lepri.
Di questi, due dedicati alla conoscenza di casi letterari tra le ultime novità in libreria; due ai grandi autori veneti del Novecento Goffredo Parise e Andrea Zanzotto dei quali nel 2021 ricorrerà il centenario delle nascita.
Le nuove “Stanze” in cartellone
Nel ricco calendario della stagione 2020-2021 accanto a teatro e letteratura si aprono tre nuove stanze: “La Stanza della fotografia”, “La stanza dell’arte” e ”La Stanza delle Botteghe”. La prima prevede l’allestimento di quattro mostre sotto il titolo “Con i tuoi occhi”; la seconda vuole porre l’accento sull’immenso patrimonio artistico e culturale di cui il nostro territorio può fregiarsi, dalle ville venete ai recenti interventi di restauro realizzati in città.
Il terzo filone metterà al centro dell’attenzione le creazioni di cinque artigiani descritte attraverso testi e sceneggiature incentrati sulle suggestioni sensoriali che hanno fatto da fonte di ispirazione.
La programmazione della stagione prenderà il via venerdì 30 ottobre alle 19.30 con l’apertura della mostra fotografica di Maristella Viotto “Con i miei occhi”.
L’esposizione si potrà visitare fino al 30 novembre 2020.
Per informazioni e dettagli sul programma si può mandare una mail a temacultura@libero.it, telefonare al numero 327 2306387 o visitare il sito www.temacultura.it