L’Italia si tinge nuovamente di arancione, con la zona rossa prevista solo in quattro regioni.
Da lunedì 12 le maggiori restrizioni si riconfermeranno per Puglia, Valle D’Aosta e Campania.
Ritornerà rossa la Sardegna, unica regione per un limitato periodo in fascia bianca.
Da lunedì 12 le maggiori restrizioni si riconfermeranno per Puglia, Valle D’Aosta e Campania.
Ritornerà rossa la Sardegna, unica regione per un limitato periodo in fascia bianca.
“Le chiusure e le aree rosse stano portando i primi risultati ma il contesto è ancora molto complicato – ha commentato il ministro della Salute Roberto Speranza -. Dobbiamo essere molto prudenti”.
Il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute evidenzia un valore Rt nazionale a 0,92 (la scorsa settimana era a 0,98) e un’incidenza dei casi di 185 ogni 100 mila abitanti a fronte dei 232 della settimana passata.
Quindici regioni hanno una classificazione di rischio moderato mentre Veneto e la Provincia Autonoma di Bolzano hanno una classificazione di rischio basso.
Restano invece con un livello di rischio alto Liguria, Puglia, Valle D’Aosta e Toscana.
Quest’ultima, pur essendo passata alla zona arancione, mantiene in zona rossa le province di Firenze e Prato.
Il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute evidenzia un valore Rt nazionale a 0,92 (la scorsa settimana era a 0,98) e un’incidenza dei casi di 185 ogni 100 mila abitanti a fronte dei 232 della settimana passata.
Quindici regioni hanno una classificazione di rischio moderato mentre Veneto e la Provincia Autonoma di Bolzano hanno una classificazione di rischio basso.
Restano invece con un livello di rischio alto Liguria, Puglia, Valle D’Aosta e Toscana.
Quest’ultima, pur essendo passata alla zona arancione, mantiene in zona rossa le province di Firenze e Prato.
Tag: coronavirus