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Nuova ordinanza regionale: libere uscite nel comune di residenza

Nuova ordinanza regionale: libere uscite nel comune di residenza

“Da stasera alle 18, in Veneto, si potrà uscire di casa, almeno nel territorio comunale, senza limitazioni, anche se sempre indossando la mascherina e i guanti, o igienizzandosi le mani”.
L’atteso annuncio è stato dato dal presidente della Regione, Luca Zaia, annunciando la firma di una nuova ordinanza.
“Sono misure che avrei potuto prendere anche prima. Ma non l’ho fatto, perché speravo che arrivasse, col nuovo DPCM, un provvedimento nazionale su questi temi. Invece, leggendo il decreto, non si è capito nemmeno cosa sarà possibile fare dopo il 4 maggio. Spero quindi che il Governo possa rivedere alcuni step fissati”.

La nuova ordinanza

Il documento firmato da Zaia prevede sostanzialmente 3 punti.
Il primo consente gli spostamenti individuali, per attività motoria all’aria aperta, anche in bicicletta, all’intero dell’intero territorio del comune in cui si ha residenza o dimora.


Questo sarà consentito a partire dalle 18 di oggi, sempre indossando i dispositivi di prevenzione individuale (mascherine e guanti o, in alternativa, igienizzando le mani), rispettando la distanza di un metro dalle altre persone ed evitando assembramenti.

Da domani alle 6 di mattina (scelta temporale per consentire ai prefetti di coordinarsi), i residenti in Veneto potranno inoltre spostarsi individualmente verso le seconde case o le imbarcazioni di proprietà fuori dal comune di residenza. Questo, però, non sarà consentito per spostare la dimora, ma solo per effettuare le manutenzioni e le riparazioni necessarie per tutelare le condizioni di sicurezza e quelle di conservazione dei beni.

Il terzo punto è infine l’apertura alla vendita del cibo d’asporto tramite veicolo, senza uscita del passeggero.

Altre misure e considerazioni

L’ordinanza precisa inoltre che in ambito lavorativo si applica il protocollo firmato con le parti sociali il 24 aprile, con relative modifiche. E che resta l’obbligo di distanza tra persone di un metro, oltre a quello di coprire naso e bocca. Inoltre, per quanto non previsto, rimangono in vigore le precedenti ordinanze.

“Prima – ha commentato Zaia – viene la sicurezza dei cittadini, ma poi dobbiamo poterli far uscire di casa, sempre in sicurezza, visto che salute psichica e fisica si stanno sovrapponendo. Le misure che abbiamo preso si basano sul senso di responsabilità di tutti e sulla possibilità di far tornare i nostri cittadini ad un minimo di normalità. E nascono dall’interpretazione che tutto ciò che non è vietato dal Governo può essere autorizzato”.

Un commento su “Nuova ordinanza regionale: libere uscite nel comune di residenza

  1. almeno si capisce.
    Bravo il/i giornalisti e l’editore.


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