Dai canali di Venezia al cielo stellato delle Dolomiti, il viaggio sotto le stelle conquista i cuori dei viaggiatori tra esperienze uniche e sostenibili
Immaginate di passeggiare a Venezia illuminati dalla luna.
Attorno a voi, il silenzio di una città che dorme, la laguna immobile, che riflette le stelle in un gioco di luci senza eguali, un labirinto di calli e canali, mille leggende e tanti misteri.
C’è un lato nascosto della Serenissima che la notte può svelare. E una magia che riesce a farci assaporare Venezia in una nuova prospettiva.
Lo sanno bene i tanti turisti che hanno scelto di visitarla seguendo i tour notturni proposti dalle varie agenzie.
E lo stesso accade a Roma, dove sono sempre più numerosi i tour serali che svelano il cuore oscuro della città intrecciando fatti storici e leggende mentre al chiaro di luna si passeggia sulle strade acciottolate della Città Eterna.
Stesso spazio, tempi diversi
Il fascino della notte rappresenta infatti una nuova frontiera del viaggio e, nel 2025, una delle tendenze più in voga, alla quale è stato dato un nome specifico: notturismo.
Un termine che ha iniziato a guadagnare popolarità negli ultimi anni, spinto dalla crescente ricerca di esperienze autentiche e meno convenzionali da parte dei viaggiatori e che si inserisce in un più ampio movimento di turismo sostenibile e personalizzato concentrandosi su momenti meno affollati delle città.
E ritagliandosi uno spazio in un tempo diverso, in cui le atmosfere si fanno suggestive e le città si svelano in maniera più intima.
Di notte, tutt’uno con la natura
Ma il notturismo, o nocturismo, va anche oltre queste definizioni, così come va oltre gli spazi urbani dai monumenti e dalle attrazioni iconiche illuminate.
Il fascino della notte apre tante prospettive.
E consente infatti una maggior connessione anche con la natura circostante trasformando i paesaggi in scenari fantastici.
Ecco allora che la tendenza dell’anno si estende anche ad altre forme di visita.
Il trekking sotto le stelle nelle Dolomiti, per esempio, le passeggiate notturne tra le colate laviche dell’Etna o tra i sassi di Matera.
In viaggio alla scoperta dei segreti dell’Universo
Secondo un rapporto pubblicato da Booking.com, che ha analizzato le opinioni di 27.000 persone in 33 diversi Paesi, sarà proprio il notturismo il fenomeno del settore nel 2025.
“Il notturismo è amato per esempio da chi cerca zone dove il cielo notturno è particolarmente buio per poter scoprire la bellezza del sistema solare e dedicarsi ad attività come l’osservazione delle stelle – si legge nel rapporto -. E le persone interessate a questo tipo di esperienze non sono affatto poche: oltre il 60% degli intervistati infatti sta considerando di visitare destinazioni con un basso inquinamento luminoso per conoscere più da vicino i segreti dell’universo”.
Secondo il documento, quasi due terzi (62%) stanno abbandonando la folla diurna per optare per la magia di mezzanotte e stanno considerando di visitare destinazioni con cieli più bui con esperienze di osservazione delle stelle (72%), guide stellari (59%), eventi cosmici irripetibili (59%) e monitoraggio delle costellazioni (57%) come le migliori avventure stellari.
Viaggi che privilegiano temperature più fresche
L’affermarsi del notturismo non sembra legato solo al desiderio di fare un’esperienza di viaggio diversa o di evitare le folle ma sarebbe secondo Booking.com legata anche al clima.
“Dato che le temperature globali continuano ad aumentare e durante il giorno il caldo rende tutto più scomodo per molti (il 61% degli intervistati dice di voler passare meno tempo al sole), soprattutto quando si tratta di visitare i siti turistici più affollati, la gente -rileva il rapporto – inizia a organizzare sempre più i propri viaggi in mete che offrono attività di sera o di prima mattina, quando le temperature sono più fresche”.
Consuelo Terrin