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Natale nelle Dolomiti alla scoperta dei presepi della Valle del Biois

Natale nelle Dolomiti alla scoperta dei presepi della Valle del Biois
@Samuele Gallini

Per le Festività 2024 le Proloco di Falcade, Canale d’Agordo, Vallada Agordina, Caviola, Cencenighe e San Tomaso Agordino organizzano la prima edizione di “La valle dei Presepi, en zerca del piciol Gesù”

La valle del Biois per i suoi incantevoli paesaggi naturali è considerata una delle più belle valli delle Dolomiti, patrimonio Unesco. Si estende per una ventina di km dal Passo San Pellegrino fino a Cencenighe Agordino seguendo il corso dell’omonimo torrente tra le Pale di San Martino, la Marmolada e il Monte Civetta, ai piedi del gruppo del Focobon e della Catena dell’Auta.
Offre in ogni stagione scenari mozzafiato, caratteristiche malghe, rifugi e casere.
Quest’anno la Valle del Biois lancia un invito a tutti gli amanti dei presepi, uno dei più significativi simboli del Natale.
Le Proloco di Falcade, Caviola, Canale d’Agordo, Vallada Agordina, Cencenighe e San Tomaso Agordino hanno organizzato la prima edizione de “La valle dei Presepi, en zerca del piciol Gesù”, un’iniziativa alla quale chiunque può partecipare.

valle del biois

“La Valle dei Presepi”, iscrizioni aperte fino al 24 novembre

“Quest’anno vogliamo rendere ancora più magica l’atmosfera natalizia nella nostra valle – sottolinea il presidente della Proloco Vallada Agordina Giuseppe Della Zassa -. Tutte assieme le Proloco della zona hanno infatti deciso di dare vita a quest’iniziativa. Il presepio è una tradizione che intendiamo valorizzare dando spazio alla creatività di quanti dalle nostre parti realizzano natività. Il nostro obiettivo è quello di creare un percorso che porti i visitatori a scoprire dei piccoli o grandi gioielli che chiunque può creare”.
Tutti possono partecipare e mettersi alla prova nella realizzazione di un presepio. L’iscrizione è gratuita e c’è tempo fino al 25 novembre per farla presso le Proloco dei paesi partecipanti.  In alternativa è possibile aderire all’iniziativa nelle giornate del 21, 23 e 24 novembre presso le casse della Sagra della salute di Caviola. “Finora – continua Giuseppe Della Zassa -stiamo raccogliendo consensi positivi e le iscrizioni crescono. Ci auguriamo che l’iniziativa abbia successo e possa essere la prima di una lunga serie”.

Creatività e ingegno per realizzare la Natività

Ogni Regione d’Italia ha il suo presepio, con le sue caratteristiche. Via libera dunque alla creatività anche tra i monti. Non ci sono vincoli per realizzare il proprio lavoro, né per quanto riguarda i materiali con i quali costruire il presepio e le dimensioni dell’opera. Dal 24 dicembre e fino al 6 gennaio, i presepi realizzati potranno essere visti e una mappa indicherà il percorso preciso dove trovarli. La valle del Biois si trasformerà dunque nella valle dei Presepi, “en zerca del piciol Gesù” che in dialetto veneto significa in cerca del piccolo Gesù. Tutti i partecipanti riceveranno un omaggio che sarà consegnato durante la serata conclusiva dell’iniziativa che si svolgerà domenica 12 gennaio 2025 nella sala Emigranti di Canale d’Agordo, alle 17.

Il percorso dei presepi e tante iniziative per un Natale tra i monti

“Quella del presepio – conclude Giuseppe Della Zassa – è una tradizione anche in montagna: a Vallada Agordina come nelle altre località della Valle del Bios ogni anno ne vengono creati diversi dai residenti, una tradizione che coinvolge le comunità. Proprio perché non rimangano lavori isolati, quest’anno abbiamo deciso di unirci nell’intento di creare un vero e proprio percorso dei presepi affinchè tutti possano ammirali”.

Nella valle del Biois le festività tra Natale e l’Epifania non sono comunque solo presepi. Sono caratterizzate anche da altri eventi come i mercatini di Natale di Falcade in Piazza Municipio dalle 16 alle 19 nelle giornate 7, 8, 14, 15, 21 e 22 dicembre e proseguiranno fino al 6 gennaio 2025. A Canale d’Agordo si accende l’albero il 6 dicembre alle 17, il 7 dicembre ad Alleghe, sempre alle 17. Il tutto in una atmosfera senza pari tra paesaggi unici, il fascino delle cime imbiancate, il profumo della legna che riscalda gli ambienti, le caratteristiche di ogni singolo luogo.

Silvia Bolognini

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