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Natale 2023: boom di visitatori nelle città e nei luoghi della cultura

Natale 2023: boom di visitatori nelle città e nei luoghi della cultura
Roma, turisti a Città del Vaticano

Presenze turistiche in Italia per un giro d’affari da 18 miliardi di euro, più di 26 mila persone hanno visitato il Colosseo nei giorni di Natale e Santo Stefano

Il grande classico del periodo è la montagna, per la tradizionale vacanza sulla neve.

Ma il Natale 2023 e l’inizio del 2024 hanno come principali destinazioni le città e i piccoli borghi d’arte, oltre che i paesi d’origine, alla ricerca delle proprie radici.

È la cultura, in primis, a fare da traino al movimento turistico in Italia dove, secondo un’indagine di Cna Turismo e Commercio, sono 7 milioni i vacanzieri attesi nel periodo compreso tra il 22 dicembre e il 2 gennaio.

Le vacanze di Natale alimenteranno un giro d’affari da 18 miliardi di euro per tutte le imprese legate, anche indirettamente, ai settori turismo ed enogastronomia.

Natale 2023
Natale 2023 a Venezia

Si guarda a risparmiare sull’alloggio

Incrociando i dati che arrivano dalle associazioni di settore, si rileva che 1 italiano su 5, il 20%, ha deciso di trascorrere almeno un giorno fuori casa durante le festività di Natale e il 75% sceglie di rimanere nel proprio Paese. E, da quanto emerge dai dati Coldiretti/lxé, si cerca di risparmiare sui pernottamenti.

L’alloggio più gettonato è la casa di parenti e amici dove passerà le vacanze il 35% dei vacanzieri, oltre 1 italiano su 3. A questi si aggiunge un 6% che userà le seconde case di proprietà.

feste

Alberghi e appartamenti in affitto si collocano al secondo posto a pari merito.

Dei 7 milioni di turisti attesi nel periodo tra Natale e Capodanno 4,5 milioni sono gli italiani e 2, 5 gli stranieri per un totale di 15 milioni di pernottamenti, 9 milioni dei quali per i turisti nostrani. A questi si aggiungono gli escursionisti, vale a dire le persone che non pernottano fuori casa ma si limitano alla gita di una giornata.

Il Paese riscopre la cultura, a Venezia 100 mila turisti in tre giorni

Favoriti dall’apertura dei musei e luoghi della cultura anche nei giorni di festa, proprio nei giorni di Natale e Santo Stefano si è registrato un boom di presenze. Più di 26 mila persone hanno visitato il Colosseo, 8 mila gli Uffizi di Firenze, oltre 7 mila il Parco Archeologico di Pompei. Tanti ingressi anche alle Gallerie dell’Accademia di Firenze, 5.332, alla Reggia di Caserta (4.954) a Palazzo Pitti (2.192) e al Parco archeologico di Ercolano, 1.378.

regola aurea
Il Colosseo a Roma

A Venezia, tra le città d’arte per eccellenza, nelle tre giornate di Vigilia, Natale e Santo Stefano ha raggiunto le 100 mila presenze registrate dalla Smart Control Room, la cabina di regia dalla quale si possono monitorare e gestire i flussi turistici in città rilevati da telecamere e sensori.

Per quanto riguarda la provenienza molti sono gli stranieri, primi tra tutti gli americani (14,6%), seguiti dai francesi (11,1%), inglesi (10,7%) e tedeschi (7,7%). Presenti anche turisti da Cina, Brasile, India, Australia e Singapore.

presenze turistiche
Turisti a Venezia

Natale, quanto ci costi

Il Natale di quest’anno è costato agli italiani ben 22,8 miliardi di euro, il 14,8% in più rispetto allo scorso anno. Il dato arriva dal Codacons, che ha messo a confronto i costi delle festività sostenuti dalle famiglie per alimentari, viaggi, regali e ristorazione.

Solo per cibi e bevande messi in tavola per il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale è stato speso il 7,4% in più rispetto allo scorso anno con un giro d’affari che ha raggiunto i 2,9 miliardi di euro. + 19,4% invece per i regali, che raggiungono gli 8 miliardi di euro.

sprechi

Solo per i viaggi nel periodo natalizio escluso Capodanno, le famiglie hanno pagato 11,5 miliardi di euro mentre per cene, pranzi e ristorante il business della ristorazione è salito a 400 milioni di euro segnando un aumento del +14,3% sul 2022.

A incidere sulle spese di Natale, come spiega il Codacons, non è una maggiore propensione ai consumi bensì il caro prezzi che continua a interessare molti settori e che a parità di acquisti determina esborsi maggiori rispetto al passato. Considerata la totalità delle famiglie italiane, la spesa per alimenti, viaggi, regali e ristorazione si attesta su una media di 884 euro a nucleo contro i 770 del 2022, vale a dire + 114 euro a famiglia.

Silvia Bolognini

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Tag:  Natale, turismo