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Nasce alle Eolie il nuovo osservatorio meteo italiano

Nasce alle Eolie il nuovo osservatorio meteo italiano

E’ molto di più di una stazione meteo.
In tempo reale, con aggiornamenti ogni 15 minuti, fornisce infatti non solo dati meteorologici quali temperatura, vento e precipitazioni ma anche informazioni sulla qualità dell’aria e sulla concentrazione di anidride carbonica atmosferica. In particolare il sistema di rilevamento è in grado di informare sulle particelle di PM10 e quelle ancora più pericolose di PM 2.5 presenti nell’aria.
Una sorta quindi di preziosa banca dati per supportare gli studi legati ai cambiamenti climatici e all’acidificazione degli oceani causata da un aumento dell’anidride carbonica nell’aria e che viene assorbita dall’acqua. E’ il nuovo Osservatorio meteorologico che l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale ha inaugurato in Sicilia sull’isola di Panarea, la più piccola e antica delle Eolie.

Cambiamenti climatici: un laboratorio naturale

I dati rilevati dalla centralina di monitoraggio sono a disposizione della comunità scientifica nazionale e internazionale che studiano le tematiche legate ai cambiamenti climatici, al sequestro della CO2 e all’acidificazione degli oceani. Il luogo dove è stato installato il nuovo osservatorio ha una precisa ragione di scelta.
Sull’isola di Panarea infatti, anche a basse profondità vi è la presenza di emissioni naturali di CO2.

Il nuovo osservatorio meteo a Panarea, Eolie

«L’isola – spiega la ricercatrice OGS Cinzia De Vittor – insieme agli isolotti che la circondano rappresenta la parte emergente di uno strato vulcanico sottomarino attraversato da falde tettoniche attive e dalla vicinanza del vulcano di Stromboli. L’area al largo di Panarea ospita il più attivo sistema termale idromarino del Mediterraneo dove si riconoscono diverse tipologie di emissione di CO2».

Una situazione che la rende un importante laboratorio naturale per le ricerche in questa direzione. L’insieme di elementi sui quali porta a conoscenza il laboratorio, oltre alla questione climatica, è significativa sia per la messa a punto di tecniche di monitoraggio, sia per le conoscenze dell’impatto dell’acidificazione sull’ecosistema marino.

Il progetto di innovazione tecnologica IPANEMA

Il nuovo osservatorio meteo di Panarea rappresenta dunque un ulteriore significativo tassello nell’ambito del progetto di innovazione tecnologica IPANEMA finanziato dalla Commissione Europea per il potenziamento dell’infrastruttura ECCELS-NatLab Italy .
Presente sull’isola dal 2015 è dedicata allo studio sull’impatto della CO2 e lo sviluppo di tecnologie di stoccaggio per affrontare la lotta ai cambiamenti climatici attraverso la promozione di tecnologie per il sequestro nel sottosuolo di CO2 in eccesso.
Il nuovo osservatorio è dotato di un software integrato per l’invio dei dati online e la misurazione dei valori in tempo reale che sono visualizzabili in rete sul sito gestito dall’OGS e salvati in uno storico dati ogni quarto d’ora. La strumentazione scientifica altamente innovativa permetterà studi multidisciplinari nel campo delle scienze fisiche, chimiche, biologiche e geologiche. Grazie al nuovo osservatorio meteo è possibile anche avere la previsione a tre giorni delle condizioni meteorologiche dell’area dell’isola eoliana.

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