Il sistema permette di acquistare biglietti, dà informazioni sulla storia dei musei, sulle mostre, sugli eventi e gli orari d’apertura
IL 2023 è stato l’anno record per i musei, i monumenti e i siti archeologici in Italia che hanno contato ben 57.730.502 visitatori, registrando un aumento di 10,7 milioni di persone rispetto all’anno precedente.
Il tutto per incassi totali di 313,9 milioni di euro, il 30% in più rispetto al 2019 quando era stato registrato il loro picco massimo. In questo contesto di successo si inserisce l’App Musei Italiani, lanciata il 3 luglio dello scorso anno con il solo Museo del Pantheon e ora comprensiva di ben 406 musei e luoghi della cultura nazionali.
Un sistema moderno e digitale
L ‘App Musei fornisce tutte le indicazioni di cui si può aver bisogno: orari di apertura, informazioni sulle mostre e collezioni, acquisto dei biglietti, informazioni sulla storia degli stessi musei che si intendono visitare oltre che indicazioni aggiornate per le persone diversamente abili.
Per 130 dei Musei confluiti nell’app c’è anche la possibilità di procedere con l’acquisto diretto, senza concessionario.
Musei Italiani è finanziata dal Pnrr accessibilità e progressivamente vi potranno entrare tutti i musei, anche quelli non statali, in quanto è stata studiata per tutto il sistema museale italiano che comprende 4.700 musei.
I musei più visitati in Italia
Secondo i dati del Ministero della Cultura, tra i musei più visitati nel nostro Paese resta in testa alla classifica il Colosseo (più di 12 milioni di accessi) seguito dal Pantheon (più di 5 milioni), dal Parco Archeologico di Pompei, La Galleria dell’Accademia di Firenze, Castel Sant’Angelo a Roma, il Museo Egizio di Torino, la Reggia di Caserta, Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli e il Vittoriano e Palazzo Venezia nella capitale. Tra gli incrementi più rilevanti, quelli della Galleria dell’Accademia e dei Musei del Bargello a Firenze che hanno registrato ciascuno un +40%.
“I cittadini italiani dovrebbero essere orgogliosi del loro patrimonio – ha detto il Ministro della Cultura Sangiuliano -. Sono aumentati i visitatori, gli introiti e spero si prosegua su questa strada, più risorse abbiamo, più possiamo destinarle ad accrescere e migliorare sempre più l’offerta dei nostri musei”.
Che già risulta tra le più “generose” rispetto ad altri Paesi europei con le sue domeniche gratuite, l’accesso libero nelle date del 25 aprile, 2 giugno e 4 novembre, le riduzioni per alcune categorie di cittadini e la gratuità per gli under 15.