Gli ultimi cento anni della storia di Venezia intrecciati a quelli del Select, l’aperitivo nato a Castello 100 anni fa, amato anche dal “vate” Gabriele D’Annunzio che in un biglietto autografo del 1927 celebrò “l’elisir vespertino“.
Fu proprio D’annunzio, secondo quanto si raccontava a Venezia nei “salotti bene” dell’epoca, a dare il nome al liquore veneziano contraendo l’espressione latina “selectus“, prescelto.
La realtà è però più prosaica e meno romantica, difatti Select è l’acronimo di “Stabilimento Enologico Liquori E Cremore Tartaro” che a San Donà di Piave produceva in un primo tempo l’aperitivo.
Una mostra per celebrare la ricorrenza
Nello spazio eventi al 4° piano del Fondaco dei tedeschi, si è inaugurata la mostra “Cento anni di Select, cento anni di Venezia” che celebra il centenario del Select ed il suo legame con la città, attraverso undici illustrazioni create da Emiliano Ponzi, illustratore pluripremiato, conosciuto per il suo stile che mescola texture, figure umane, linee geometriche ed essenzialità.
Molto noto soprattutto in America grazie ai lavori svolti per il New York Times e per i suoi progetti internazionali che lo hanno portato a creare illustrazioni per clienti prestigiosi e per le grandi firme, Ponzi ha ricostruito la storia di Venezia e di Select attraverso undici tavole celebrative ciascuna delle quali contiene un numero con la decade di riferimento. “Un po’ un gioco, un divertimento in più per l’osservatore – spiega – Guardando con attenzione, potrà trovare la decade raffigurata in un riflesso, in un piccolo singolo particolare dell’illustrazione, in un frammento d’immagine poco evidente e nascosto”.
Un viaggio che inizia nel 1920
Le tappe salienti della storia della città lagunare e dello spritz nato a Venezia sono narrate attraverso un’attenta scelta degli eventi, degli aneddoti e delle particolari situazioni che hanno contraddistinto le diverse decadi di questo viaggio a ritroso nel tempo a partire dal 1920, anno in cui i giovani Fratelli Pilla, grazie alla loro esperienza liquoristica, diedero vita al Select. All’interno di ciascuna opera, l’aperitivo vive come simbolo e prodotto iconico ma senza enfasi: “ho volutamente rendere marginale e non preponderante l’immagine del liquore, lasciando che fosse Venezia e la sua storia a parlare”, ha aggiunto Ponzi. E ciascuna tavola racconta una storia diversa e riassume l’evento simbolo di quella decade.
Le decadi di Ponzi
1920, ovvero gli anni ruggenti.
Tra note jazz e abiti da festa durante la Festa del Redentore, il celebre scrittore Gabriele D’annunzio celebra il Select Aperitivo, elogiandone il suo gusto raffinato e ricercato. 1930: in questi anni viene costruito il Ponte della Libertà, il primo punto d’incontro tra le tradizioni del centro storico e la terraferma. Aumentano i turisti in città e grazie a loro il rito dello spritz “con il Select” esce dai confini lagunari per diffondersi in tutta Italia.
1940: dopo la pausa imposta dal secondo conflitto mondiale, nel 1948 l’Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia torna ufficialmente in laguna, un motivo in più per brindare con lo spritz.
1950: Select diventa protagonista della produzione televisiva realizzata dai fratelli Pagot, pionieri dell’animazione italiana, per il celebre programma Carosello.
1960: nasce la moda dello “spriss” come lo conosciamo oggi, ovvero vino bianco, acqua frizzante, Select Aperitivo e una grande oliva verde.
1970: il Carnevale torna a colorare le calli della città dopo esser stato interrotto, due secoli prima, durante l’occupazione, prima francese e poi austriaca, per timore di disordini popolari e ribellioni. Una nuova ondata di allegria riempie Venezia.
1980: Venezia diventa il palcoscenico di innumerevoli manifestazioni culturali. Il Bacino di San Marco ospita un concerto che, nel bene e nel male, è rimasto nella storia della città: quello dei Pink Floyd.
1990: in città torna la Festa delle Marie, una celebrazione storica dalle profonde origini veneziane.
2000: dopo il disastroso incendio del 1996, il prestigioso Teatro La Fenice risorge dalle sue ceneri, portando una nuova ondata di fervore artistico in città.
2010: la bottiglia di Select Aperitivo diventa oggetto di un restyling. Numerosi gli elementi iconici che richiamano la veste originale degli anni ’20, come il bicchiere dal lungo stelo presente nell’etichetta.
2020: per celebrare il centenario di Select Aperitivo, il suo legame con Venezia e le sue tradizioni, nasce un calice limited-edition (100 esemplari) in vetro di Murano realizzato da Salviati.
La mostra “Cento anni di Select, cento anni di Venezia” è visitabile fino al 22 novembre tutti i giorni dalle 10 alle 19. Ingresso gratuito.
Sono a Parigi! Torno a Venezia il 15 e visiterò la interessante Mostra!!!