E’ stato uno dei più importanti esponenti della Lega di Umberto Bossi. Ma la sua grande passione, oltre alla politica, era la musica
Roberto Maroni, ex vicepresidente del Consiglio, 4 volte ministro, dell’Interno e del Lavoro, ex presidente della Lombardia ed ex segretario federale della Lega Nord fondata con Umberto Bossi, è mancato questa mattina all’età di 67 anni.
21 dei quali passanti facendo politica attiva, almeno fino al 2018 e gli ultimi dedicandosi alle sue passioni, la musica (è stato anche un musicista con il gruppo Distretto 51, fondato nel 1983) e ancora la politica, ma vista dall’esterno con la scrittura a quattro mani con Caro Brambilla di “Il Viminale esploderà”, thriller fantapolitico uscito nelle librerie giusto un mese fa.
“Bobo”, come tutti lo chiamavano, si era ritirato nella sua Varese dove con la moglie Emilia Macchi, conosciuta sui banchi del liceo, quando ancora lui era un estremista di sinistra, si dedicava anche al trekking o alla bicicletta, altra sua passione. Ha mantenuto per anni una sua rubrica sul Foglio e ha scritto diversi libri, alcuni dei quali sulla questione settentrionale.
Sui social, ha appoggiato la rielezione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, “necessario in un momento storico come questo” e successivamente “Meloni for president”.
Ma è stata soprattutto la musica a prendere il sopravvento nei suoi post, con puntate trasversali da Freddie Mercury a Sting, Ben E.King, Ray Charles,Bruce Springsteen, “the boss”, Sonny Rolllins e Van Morrison.
Il cordoglio del presidente della regione Veneto Luca Zaia
“La mattina ci ha accolti con una bruttissima notizia. Se ne va una figura iconica della Lega – ha commentato il presidente della regione Veneto Luca Zaia – un amico e un compagno di viaggio con cui abbimo condiviso tante battaglie e ideali. Roberto è stato una persona per bene, che ha dato tanto per il nostro partito – ha concluso – ma che ha anche avuto uno standing istituzionale di prim’ordine. Rivolgo le mie più addolorate condoglianze a tutta la sua famiglia e a tutti coloro che gli hanno voluto bene”.
A dare l’annuncio ufficiale della sua morte è stata la famiglia: “Questa notte alle 4, il nostro caro Bobo ci ha lasciato. A chi gli chiedeva come stava -si legge nella nota stampa – anche negli ultimi istanti ha sempre risposto “bene”. Eri così, un inguaribile ottimista. Sei stato un grande marito, padre e amico”.