La piazza di Mirano torna finalmente al centro di una manifestazione in presenza dopo i mesi di difficoltà legati al Covid.
Con “A piedi in centro” ripartono infatti i tradizionali appuntamenti autunnali promossi dalla Confcommercio del Miranese.
L’appuntamento è per domenica 27 settembre, dalle 9 alle 20, tra sapori e antichi mestieri, sfilate e animazioni.
Il programma di “A piedi in centro” 2020
Per l’intera giornata di domenica i negozi del centro di Mirano resteranno aperti. E, con l’iniziativa “Negozi a cielo aperto”, i commercianti di Mirano e delle sue frazioni porteranno in piazza i loro prodotti. A metà tra enogastronomia e artigianato, professioni e hobbies, è invece il mercatino “Sapori e tradizioni”, con bancarelle selezionate di prodotti tipici regionali da tutta Italia. E si incentra sulle tradizioni e i lavori di una volta lo spazio dedicato agli “Antichi Mestieri di Padova”, dove saranno proposte anche dimostrazioni pratiche.
Non mancheranno il tradizionale ritrovo di moto storiche organizzato dal Vespa Club di Mrirano e un’esposizione di mitiche “500” del Club Car 2000.
L’angolo della moda, all’insegna del vintage, sarà curato da Miss Meri Vintage, che proporrà trucco, acconciatura e vestizione delle modelle, fino all’inedita sfilata sulla fontana di piazza Errera. Infine, le coreografie e le esibizioni artistiche curate da Dance Studio Mirano.
Una domenica all’insegna della sostenibilità
Sono circa 80 le bancarelle attese in piazza per la manifestazione organizzata insieme ala Comune e ai commercianti del territorio.
Un’occasione di ripartenza che si lega alla 17^ edizione della Settimana europea della mobilità sostenibile.
«In questo momento – ha sottolineato l’assessore alle Attività produttive, Cristian Zara – dove tutti abbiamo necessità di riprenderci la quotidianità, i commercianti ripropongono una città come luogo dove fare acquisti a portata di tutti. Inoltre la giornata ci permetterà di vivere la piazza pedonalizzata, che tanto piace anche ai non miranesi». In occasione della manifestazione, saranno premiate alcune attività locali per il contributo dato al tessuto produttivo miranese.